top of page
  • Redazione La Capitale

Morti sul lavoro, due vittime: a Latina e a Frosinone

Uno è Satnam Singh il 31enne bracciante che ha perso un arto dopo essere rimasto incastrato in un macchinario. Il secondo è un operario di 58 anni, che è stato colpito alla testa da una trave di ferro


bracciante morti sul lavoro
Satnam Singh il 31enne, lavoratore. Credit: Flai Cgil

Giornata tragica che pesa sul bilancio dei morti sul lavoro. Sono due le vittime di oggi. Uno è Satnam Singh il giovane bracciante che ha perso un braccio dopo essere rimasto incastrato in un'avvolgiplastica a rullo trainato da un trattore. Ricoverato in prognosi riservata all'ospedale San Camillo di Roma, dopo l'amputazione dell'arto, è morto oggi. Vani i tentativi degli operatori dell'ospedale perché troppo gravi le ferite.


Un secondo incidente sul lavoro è costato la vita, nella tarda mattinata di oggi, al dipendente di una ditta di Ceprano. L'uomo è stato colpito alla testa da una trave di ferro, ha perso i sensi e non si è più svegliato.


Morti sul lavoro: l'incidente di Frosinone

La vittima è un 58enne di Pontecorvo che in tarda mattinata mentre stava lavorando nella sede della ditta in via Cornete a Ceprano. Nessuna speranza nonostante i tentativi soccorritori hanno tentato inutilmente di rianimarlo.


L'incidente di Latina

È stato aperto un fascicolo dalla procura di Latina per omicidio colposo dopo che un 31enne che lavorava in una azienda agricola di borgo Santa Maria, nella periferia di Latina.


L'incidente sul lavoro è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 17 giugno. Il bracciante di origini indiane si chiamava Satnam Singh ed era un lavoratore agricolo di 31 anni. Lunedì, mentre stava lavorando è stato agganciato da un macchinario avvolgiplastica a rullo trainato da un trattore che gli ha tranciato il braccio e schiacciato gli arti inferiori.


Dopo l’incidente però non è stato soccorso da nessuno. Caricato su un pulmino è stato poi abbandonato nei pressi della sua abitazione ma aveva il braccio tranciato, che era stato poggiato sopra una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi. Lì è stato soccorso dai sanitari del 118 e dai carabinieri di Latina.


Per queste ragioni la procura di Latina, a seguito della denuncia della Flai Cgil Latina-Frosinone, ha aperto un'inchiesta per lesioni personali colpose, omissione di soccorso e disposizioni in materia di lavoro irregolare. Nel processo, il Comune di Latina si costituirà parte civile. Lo ha affermato la sindaca del comune laziale: «Accolgo la richiesta giunta dall'intero consiglio comunale di costiuirci parte civili del comune di Latina nel futuro processo. L'episodio avvenuto nella nostra città costituisce una violazione dei diritti umani fondamentali, della dignità umana e delle norme inerenti la sicurezza dei lavoratori».








Kommentarer


Kommentarsfunktionen har stängts av.
bottom of page