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Morte di Camilla Sanvoisin, si attendono gli esiti dell'autopsia

Titty Santoriello Indiano

E' prevista per lunedì 16 febbraio l'autopsia sul corpo di Camilla Sanvoisin, la ragazza di 25 anni trovata morta, presumibilmente per overdose, nell'abitazione alla Giustiniana dove viveva con il compagno Giacomo Celluprica

Camilla Sanvoisin morta per overdose roma
Camilla Sanvoisin

E' prevista per lunedì 16 febbraio l'autopsia sul corpo di Camilla Sanvoisin, la ragazza di 25 anni trovata morta, presumibilmente per overdose, nell'abitazione alla Giustiniana dove viveva con il compagno Giacomo Celluprica. Sarà proprio questo esame a stabilire con certezza le cause del decesso e a fornire delle risposte agli investigatori che stanno indagando sul caso.


Indagini in corso

L'ipotesi di chi indaga al momento è che a uccidere la 25enne sia stata una dose di eroina, probabilmente «tagliata male». Intanto, per la detenzione della droga trovata in casa, Celluprica è stato arrestato e poi rimesso in libertà dal giudice. I pm capitolini, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, procedono per il «reato di morte» in conseguenza di altro reato e hanno disposto il sequestro dei cellulari per risalire ai fornitori della droga e ricostruire gli ultimi contatti della coppia


I fatti di giovedì

Camilla Sanvoisin è stata trovata senza vita in un piccolo appartamento di un relais in via Anna Foà, alla Giustiniana, nell'area nord di Roma. All'alba di giovedì 13 febbraio, intorno alle 5:30, il compagno, si è accorto che la giovane non dava segni di vita e ha chiamato il 112. Alla polizia ha poi raccontato che la sera prima aveva fatto uso di eroina insieme a Camilla. La ragazza faceva parte di una famiglia nota. Suo padre è il produttore televisivo, Axel Egon Sanvoisin e sua madre una ceramista e titolare di un laboratorio che ha esposto le opere in varie mostre. E' stata proprio lei, venerdì, ad affidare ai social un pensiero per Camilla. «Mia figlia Camilla è morta ieri. Vorrei avvisare tutti quelli che le volevano bene e chiedere un pensiero per lei», ha scritto.


Trovato il metadone detenuto illegalmente

Intanto nella mattinata di sabato si è appreso che sono stati sequestrati dalla polizia i cellulari di Giacomo Celluprica, il compagno 35enne della ragazza. Durante la perquisizione dell'appartamento, la polizia aveva anche trovato dei flaconi di metadone detenuti illegalmente. Così è scattato l'arresto e il rilascio di Celluprica ma gli inquirenti continuano ad indagare in attesa dell'autopsia che potrà fornire ulteriori risposte.


Un'altra tragedia è avvenuta a Roma nord nel 2021

La morte di Camilla Sanvoisin ricorda un'altra tragedia avvenuta nella stessa zona nord di Roma. Nel marzo 2021 in un appartamento nei pressi della Cassia venne trovata morta per overdose Maddalena Urbani, figlia ventunenne del medico-eroe Carlo Urbani che per primo isolò il virus della Sars.



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