Morbillo, nel Lazio aumento rispetto al 2023. Asl: "Vaccinatevi"

La Asl Roma 3 ha lanciato una campagna social per segnalare il problema arginabile tramite le vaccinazioni, raccomandate per bambini, adolescenti e adulti

I dati raccolti nel Lazio nel primo semestre 2024 raccontano di 163 casi accertati contro 1 solo caso registrato nello stesso periodo del 2023. A portare l'attenzione sulla questione della crescita dei casi di morbillo sul territorio è la Asl Roma 3 che ha lanciato una campagna social per segnalare il problema arginabile tramite le vaccinazioni, raccomandate per bambini, adolescenti e adulti.

Morbillo, Asl Roma 3: «Non ridurre la copertura delle vaccinazioni»

Il morbillo è una malattia infettiva trasmissibile attraverso le secrezioni nasali e faringee e le goccioline respiratorie tra le più contagiose al mondo. Nel nostro paese la vaccinazione contro il morbillo è obbligatoria e gratuita per i minori fino a 16 anni e la copertura vaccinale raccomandata è del 95%, obiettivo minimo dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) per debellare la malattia.

«Il vaccino utilizzato per la prevenzione del morbillo è sicuro ed efficace e la maggior parte delle persone che ricevono le due dosi raccomandate ottiene una protezione che dura per tutta la vita, uno scudo anche se esposte al virus», rassicura Francesca Milito, direttore generale della ASL Roma 3.

«Nel nostro Paese il virus del morbillo è endemico, ovvero abbastanza diffuso. Ciò favorisce l'insorgenza della malattia e l'istaurarsi di focolai epidemici tra le persone non vaccinate adeguatamente» aggiunge Aldo Benevelli, Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Roma 3.