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Monte Cervialto: la battaglia per salvare dal degrado i 34 negozi abbandonati e l'intero quartiere

Titty Santoriello Indiano

Aggiornamento: 9 nov 2024

Nel III municipio, 34 locali dell’Inps sono stati abbandonati da decenni e versano in stato di degrado. Un gruppo di cittadini, mobilitando anche alcuni artisti, ha indetto una fiaccolata per venerdì 15 novembre alla quale ha invitato il sindaco Roberto Gualtieri.

Il presidente Marchionne:«Una parte potrebbe essere acquisita dal comune, un'altra potrebbe essere oggetto di una sperimentazione per un uso temporaneo degli spazi»

Monte Cervialto locali abbandonati
Iniziativa ai portici di Via Monte Cervialto

Trentaquattro locali dell’Inps sono stati abbandonati da decenni e versano in stato di degrado. Succede a Via Monte Cervialto nel III municipio dove un gruppo di cittadini, mobilitando anche alcuni artisti, ha indetto una fiaccolata per il 15 novembre al fine di smuovere una situazione ferma da anni. Per annunciare l’appuntamento di venerdì prossimo alle 18,30, è stato pubblicato un video, rivolto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri, nel quale sono apparsi anche Zerocalcare, Carlo Verdone, Christian Raimo, Matteo Garrone ed altri artisti che chiedono «luce per i portici di Via Cervialto».


Spazi per la ludoteca, il coworking e il centro anziani

Il comitato «portici di Via Monte Cervialto», nato tre anni fa, vorrebbe che il comune acquistasse questi immobili e li cedesse al municipio o alla cittadinanza per realizzare iniziative sociali e servizi per un'utenza multigenerazionale, nell’ottica della città dei 15 minuti. Tra le attività proposte di quello che hanno chiamato un «polo civico» c'è il coworking, la ludoteca, un centro ricreativo per le persone anziane, una sala prove per la musica e spazi per l'artigianato e l'associazionismo.


La storia: dal centro commerciale all'aperto degli anni 60' all'abbandono

L'area dei portici, tra via Monte Cervialto e via Gabrio Casati, è di circa 13 mila metri quadrati e nasce negli anni 60' come uno dei primi centri commerciali all'aperto. Con il tempo alcuni negozi si sono spostati lungo la strada e molti locali sono stati abbandonati. Intanto la nascita dei centri commerciali a Bufalotta e a Porta di Roma ha contribuito alla delocalizzazione del commercio.

Come ha spiegato a La Capitale Piero Cesarini, tra i fondatori del Comitato, all'inizio i locali erano di proprietà di una cassa previdenziale, l'Inpdai, poi ceduti all'Inps che non ha potuto utilizzarli. Infatti, con una legge del 2012 veniva preclusa la possibilità di affittare gli immobili pubblici dismessi. In questi anni gli spazi sono finiti all'asta ma anche la vendita è risultata difficile.

«Adesso dei 34 negozi soltanto 4 sono aperti - ha sottolineato Cesarini - e tra questi un bar e una cartoleria oltre ad una tintoria che, quando terminerà il periodo di locazione, lascerà l'attività». Quindi «le serrande dei negozi si abbassano per non rialzarsi più» e questo buio  - ribadiscono i cittadini - porta con sé insicurezza, degrado, assenza di diritti e di socialità».


Locali abbandonati Monte Cervialto
La locandina dell'iniziativa

Il tavolo con l'Inps e il municipio

 Il gruppo di residenti in questi anni si è preso cura dell’area, pulendola e organizzando attività culturali. Tra queste il festival del cinema «Porticiak» dove sono stati ospiti anche  Matteo Garrone, Carlo Verdone, Francesca Mannocchi, Marco Risi e Zerocalcare. Non solo. Proprio ai portici è stata organizzata dal Comune un'edizione della Giornata mondiale della matematica che ha accolto circa 700 persone da tutta la città. «E' un luogo riconosciuto dalle istituzioni», dicono dal comitato. Ecco perché gli stessi residenti hanno avviato una vertenza con l'Inps e il municipio. «Una parte dei locali potrebbe essere acquisita dal comune per adibirli a servizi di prossimità di cui il quartiere ha bisogno», dice il presidente Paolo Marchionne. «Un'altra parte «se l'Inps fosse d'accordo, potrebbe essere oggetto di una sperimentazione con un uso temporaneo: aprire questi spazi, farli vivere per delle iniziative, farli anche vedere in un'ottca comune di valorizzazione del patrimonio pubblico», aggiunge Marchionne. Su queste ipotesi dovrà esprimersi anche il comune. Per questo i cittadini hanno invitato alla fiaccolata il sindaco Roberto Gualtieri.





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