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Microcredenziali: UniMarconi porta l’università italiana al passo con l’Europa nella formazione continua

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 8 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

L’ateneo digitale romano tra i primi in Italia ad adottare il nuovo standard formativo europeo: percorsi brevi, certificati e orientati al lavoro

 UniMarconi

Nel panorama dell’istruzione superiore, le microcredenziali si stanno affermando come la nuova frontiera della formazione continua in Europa. L’Italia risponde con slancio, grazie alle azioni promosse dal Ministero dell’Università e della Ricerca all’interno della Missione 4 «Istruzione e Ricerca» del Pnrr. A guidare questo processo innovativo è l’Università degli Studi Guglielmo Marconi, primo ateneo digitale italiano, che ha integrato le microcredenziali nella propria offerta formativa, posizionandosi all’avanguardia nel sistema universitario nazionale.


Cosa sono le microcredenziali e perché contano

Le microcredenziali sono percorsi formativi brevi, flessibili e certificati, progettati per fornire competenze aggiornate, immediatamente spendibili in ambito lavorativo o accademico. Si rivolgono in particolare a chi cerca soluzioni rapide e di qualità per aggiornarsi, riqualificarsi o acquisire nuove abilità in risposta ai cambiamenti del mercato del lavoro e delle tecnologie.


Standard europei e certificazioni digitali

Ogni microcredenziale di UniMarconi segue gli standard europei di qualità dell’istruzione superiore, prevede una prova finale di valutazione e attribuisce crediti formativi universitari. A certificare le competenze acquisite sono gli open badge digitali, strumenti trasparenti e facilmente condivisibili, perfettamente in linea con le direttive Ue in materia di portabilità delle qualifiche.


Benessere integrato: la prima proposta attivata

Tra le prime microcredenziali attivate figura «Benessere integrato», un percorso dedicato all’equilibrio tra mente, corpo e stile di vita quotidiano. L’approccio è interdisciplinare e abbraccia prospettive scientifiche, sociali e organizzative, rispondendo a una crescente attenzione per il benessere personale anche nei contesti professionali, dove viene sempre più riconosciuto come una competenza trasversale strategica.


Una visione coerente con i cambiamenti del presente

«Le microcredenziali rappresentano un passaggio fondamentale verso un modello universitario più aperto e aderente alla realtà», ha dichiarato Alessio Acomanni, presidente dell’Università Marconi. «Non sostituiscono i percorsi tradizionali, ma li integrano, offrendo soluzioni rapide, certificate e di qualità a chi ha bisogno di competenze concrete in tempi brevi. È una risposta coerente alla trasformazione culturale e professionale che stiamo vivendo».

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