Metro C, l'appello di Gualtieri al governo per scongiurare i tagli. Due consiglieri annunciano una mozione in Assemblea
Aggiornamento: 4 nov
Il sindaco:«Tagliare gli investimenti è sbagliato, e i tagli lineari per di più creano pasticci come questo».
I 425 milioni di euro per i lavori della metro C di Roma non ci sono nella legge di Bilancio 2025. Un taglio che mette a rischio la realizzazione della tratta Clodio-Auditorium-Farnesina. Per questo è intervenuto in prima persona il sindaco Roberto Gualtieri:«Rivolgo un appello fortissimo al Governo per correggere al più presto questo errore e salvare questa infrastruttura strategica per il trasporto pubblico della Capitale», ha scritto il sindaco sui social.
«I tagli lineari creano pasticci»
«Il taglio dei finanziamenti per la tratta Clodio-Auditorium-Farnesina della metro C è un grave errore che priverebbe un intero quadrante della città di un’infrastruttura di trasporto strategica e renderebbe più complessa e costosa anche la tratta Venezia-Clodio, costringendo a realizzare il cantiere principale del capolinea a Prati», ha spiegato Gualtieri aggiungendo che «tagliare gli investimenti è sbagliato, e i tagli lineari per di più creano pasticci come questo».
Le reazioni
Ad unirsi all’appello del sindaco tante voci del centro sinistra. «Il taglio dei fondi per la metro C operato dal governo Meloni è assurdo e incomprensibile e giunge alla vigilia del Giubileo, nel pieno dell'impegno che l'amministrazione comunale sta producendo per far crescere Roma con nuove e più efficienti infrastrutture di traporto», dice il deputato del Pd Roberto Morassut che ha annunciato un emendamento alla manovra per bloccare i tagli. Dello stesso avviso Nicola Zingaretti, capo delegazione del partito Democratico al parlamento europeo:«Il taglio al finanziamento della metro C è un altro colpo della destra contro Roma. Inaccettabile come il taglio ai fondi per la chiusura dell'anello ferroviario». Intanto il consigliere regionale, Massimiliano Valeriani (Pd), presenterà un'interrogazione al presidente della regione Francesco Rocca per chiedere «quali iniziative intendano intraprendere per affiancare il Campidoglio in questa legittima rivendicazione».
Tajani:«Roma va tutelata»
Dal centro destra e dal Governo la rassicurazione che una soluzione verrà trovata per completare i lavori della metropolitana, è giunta dal vicepremier Antonio Tajani che al messaggero ha detto::«Roma va tutelata» perché «non è una città come le altre è non può essere penalizzata».
Una mozione in assemblea capitolina per sostenere i sindaco
All'indomani dell'apello del sindaco, arriva anche la posizione di due consiglieri di maggioranza dell'Assemblea capitolina. «La Capitale d'Italia ha il diritto di essere tutelata e il governo Meloni, così come la Regione Lazio, devono trovare la soluzione e i correttivi adeguati affinché i tagli lineari per oltre 425 milioni di euro, che il Governo avrebbe previsto con la prossima Legge di Bilancio, non colpiscano quelli previsti per la Metro C, come denuncia drammaticamente il sindaco Gualtieri», dichiarano Yuri Trombetti, presidente della commissione Patrimonio, e Giovanni Zannola, presidente della commissione Mobilità. «Siamo vicini e sosterremo, anche con una mozione ufficiale in Assemblea capitolina, tutti gli sforzi del sindaco Gualtieri e della sua Giunta per scongiurare il possibile taglio dei finanziamenti per le tratte T2 e T1 e l'eventualità che, a causa di questi tagli, le talpe per la costruzione della galleria vengano calate da Piazza Bainsizza e non più dalla stazione Farnesina», concludono i consiglieri.
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