Mattarella alla Sapienza, la lettera degli studenti in tenda: “Ci raggiunga al presidio”

Gli attivisti accampati in una quarantina di tende da 11 giorni alla Sapienza hanno scritto al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per chiedergli un confronto

Mattarella parla agli studenti della Sapienza. Credit: X Quirinale

Studenti in presidio per l’arrivo di Sergio Mattarella alla Sapienza. L’appuntamento è al cosiddetto “pratone” dell’università nel pomeriggio di giovedì 16 maggio, alle 16:30, quando il presidente della Repubblica parteciperà alla XI edizione della Giornata del laureato. E i giovani contro la guerra a Gaza, accampati con circa 40 tende nella città universitaria da 11 giorni, hanno indirizzato una lettera al capo dello Stato. 

La lettera degli studenti a Mattarella

L’invito è: «Egregio presidente, ci raggiunga all’acampada», invece di rinchiudersi nella «torre d’avorio del rettorato che per le studentesse e gli studenti è blindato». I ragazzi contestano la visita a porte chiuse di Mattarella alla Sapienza e criticano l’assenza di risposte concrete alle proteste che portano avanti da mesi da parte delle istituzioni. 

La richiesta di dialogo

Alla richiesta di «uno spazio di dialogo», si legge sulla lettera, «le uniche risposte che abbiamo ottenuto sono state un muro di gomma». E ancora: «Ci mobilitiamo e alziamo la voce, ma le istituzioni sono sorde». Per questo, sul finale, gli studenti ribadiscono l’appello al presidente: «La invitiamo a raggiungerci al presidio delle tende, per avere finalmente quel confronto con le istituzioni che da tanto tempo ormai chiediamo».