Mascotte vestita da orso finisce all’ospedale dopo un pugno: «Due mesi di prognosi»
- Redazione La Capitale
- 7 mag
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I fatti, accaduti nei giorni scorsi, sono stati interamente ripresi dalle telecamere di sorveglianza dell’esposizione

Un’attrice nei panni della mascotte rosa «Teddy degli abbracci» è stata colpita con un pugno al volto da un visitatore che, a suo dire, credeva di trovarsi davanti a un semplice pupazzo. La giovane, trasportata d’urgenza in ospedale, ha ricevuto una prognosi di 60 giorni. È successo alla mostra Art of Play di viale Angelico.
Mascotte vestita da orso, la denuncia dei sindacati
I fatti, accaduti nei giorni scorsi, sono stati interamente ripresi dalle telecamere di sorveglianza dell’esposizione. Le immagini mostrano l’uomo avvicinarsi alla mascotte con fare apparentemente scherzoso, per poi sferrare un pugno diretto al volto del costume. «Una lavoratrice aggredita mentre era costretta a lavorare in nero, senza tutele, travestita da orso in una mostra. Ora ha una prognosi di due mesi», spiega la Cgil di Roma, che ha preso in carico il caso ora seguito dal loro ufficio Vertenze della camera del lavoro.
L’uomo, una volta resosi conto dell’accaduto, si è giustificato affermando di non sapere che all’interno del costume ci fosse una persona in carne ed ossa. Secondo quanto riferito dal sindacato, che assiste la lavoratrice, l’attrice stava lavorando quel giorno senza alcuna copertura contrattuale. Il sindacato denuncia pratiche lavorative precarie, come l’uso ricorrente di contratti di collaborazione occasionale, validi solo per periodi molto brevi.