top of page
  • Titty Santoriello Indiano

Manifestazione a Latina dopo la morte del bracciante Satnam Singh

In piazza oggi con la Cgil, per manifestare contro il caporalato, le associazioni e alcuni partiti tra cui il Pd e Avs

Satnam Singh manifestazione a Latina
Braccianti a lavoro nei campi. Credit: Cia-Agricoltori Italiani

Una manifestazione contro il caporalato  e una giornata di sciopero del settore agricolo. Così oggi la Cgil reagisce alla tragica morte di Satnam Singh, il bracciante indiano di 31 anni morto giovedì 20 giugno in seguito alle gravi ferite riportate mentre stava lavorando nei campi a Latina.


Ad indire l'astensione dal lavoro è la Flai Cgil, mentre la Cgil di Roma e Lazio, la Flai Cgil di Roma e Lazio, la Camera del Lavoro di Frosinone e Latina e la Flai Cgil di Frosinone e Latina promuovono, in concomitanza allo sciopero, una manifestazione alle ore 17 a Latina, in piazza della Libertà.


La morte di Satnam Singh

Lunedì mentre Satnam Singh stava lavorando, è stato agganciato da un macchinario avvolgiplastica a rullo trainato da un trattore che gli ha tranciato il braccio e schiacciato gli arti inferiori. Dopo l’incidente non è stato soccorso. Caricato su un pulmino è stato poi abbandonato nei pressi della sua abitazione ma aveva il braccio tranciato, che era stato poggiato sopra una cassetta utilizzata per la raccolta degli ortaggi. Lì è stato trovato dai sanitari del 118 e dai carabinieri di Latina.


«Il decreto flussi si sta rivelando dannoso»

Ieri, 21 giugno, dopo gli appelli dei sindacati e della società civile, Soni, la vedova di Satnam Singh ha ottenuto il permesso di soggiorno per motivi di “protezione speciale”. Nel frattempo ha lasciato la casa dove viveva con il marito deceduto ed è ospite di alcuni suoi connazionali. Sempre ieri, dopo la richiesta delle organizzazioni sindacali, il Governo ha ricevuto i rappresentanti dei lavoratori. «Non usciamo soddisfatti dal tavolo con i ministri Lollobrigida e Calderone», fa sapere  Davide Fiatti, segretario nazionale Flai Cgil secondo cui «non basta una modifica della Bossi-Fini. Fin quando resteranno in piedi i capisaldi della legge, compreso il cosiddetto “decreto flussi” che si sta dimostrando insufficiente e addirittura dannoso, troppe lavoratrici e lavoratori continueranno a essere invisibili, con il permesso di soggiorno sempre a rischio, facile preda di caporali e imprenditori senza scrupoli», spiega il sindacalista.


Anche la Cia-Agricoltori Italiani, ha affrontato durante l’incontro il tema del «decreto flussi». Per il presidente Cristiano Fini«bisognerebbe innanzitutto creare una black list nella quale inserire quei datori di lavoro che nei click day precedenti, pur avendo ottenuto il visto d’ingresso per i lavoratori richiesti, non hanno poi formalizzato il contratto di soggiorno e, quindi, l’assunzione». Per la Cia occorrerebbe «inibire per almeno tre anni tali soggetti dalla presentazione delle istanze».


Pd e Avs partecipano alla manifestazione

Tra le realtà che parteciperanno alla manifestazione ci sarà l’Associazione Libera secondo cui «nella morte di Satnam Singh c’è una catena di orrori che annichilisce e avvolge tutti in una sconcertante spirale di malvagità». Saranno presenti anche l’Anpi e Articolo21.

Per quanto riguarda i partiti, ha confermato la propria adesione il Pd che parteciperà con la segretaria Elly Schlein, parlamentari e amministratori del territorio e del Lazio. Anche una delegazione di Alleanza Verdi e Sinistra guidata da Nicola Fratoianni, Ignazio Marino e Filiberto Zaratti manifesta oggi a Latina.

Comments


bottom of page