Quinta edizione dell'Operation Holy Christmas di Manalive: un progetto di solidarietà globale
Un’iniziativa globale di solidarietà che porta la magia del Natale a bambini e famiglie in difficoltà, grazie all’impegno dell’associazione Manalive e alla collaborazione con realtà locali e internazionali. America Latina, Mediterraneo, e Africa passando per Balcani e Caucaso

La V edizione dell'Operation Holy Christmas, iniziativa promossa dall’associazione no profit Manalive, ha come obiettivo fondamentale garantire ai bambini in difficoltà di ogni angolo del mondo il diritto di vivere la magia del Natale.
Beneficiari del progetto: sostegno globale
Quest’anno, il progetto ha raggiunto diverse strutture in tutto il mondo, tra cui l'orfanotrofio «Our Lady of Armenia» di Gyumri, gestito dalle suore armene dell'Immacolata Concezione, le strutture in Albania dell'ordine del Verbo Incarnato, e l'orfanotrofio di Ziniaré in Burkina Faso. Il progetto ha inoltre beneficiato di altre strutture di accoglienza e sostegno in Brasile, Uruguay e Argentina.
L'Operation Holy Christmas in Italia
Operation Holy Christmas è attivo anche in Italia: sono stati distribuiti giocattoli ai bambini dei detenuti nel carcere femminile di Rebibbia, e sono stati organizzati pranzi di Natale “stellati” in collaborazione con Prison Fellowship Italia.
Solidarietà per i rifugiati ucraini
Inoltre, i regali di Manalive sono arrivati alla scuola ucraina «Prestigio», che ospita i rifugiati di guerra, per i quali è stato organizzato un pranzo natalizio grazie al supporto della catena di fast food Kebhouze, che ha offerto ai bambini hamburger, patatine e kebab, portando sorrisi e gioia.
Il presidente di Manalive, Oddo: « Il modo migliore di celebrare il Natale è garantire a tutti il diritto a un Natale felice»
Gianmarco Oddo, presidente di Manalive, commenta così l’edizione di quest’anno: «La V edizione di Operation Holy Christmas ha visto un significativo aumento delle consegne ai bambini, grazie al crescente sostegno dei nostri donatori. Siamo orgogliosi delle collaborazioni con realtà di grande valore come Prison Fellowship e Kebhouze, ai quali esprimo il nostro più sentito ringraziamento. Un progetto - puntualizza Oddo -, che è stato istituito fin dall'inizio della nostra associazione, incarna perfettamente il nostro messaggio di solidarietà: il modo migliore di celebrare il Natale è garantire a tutti, ovunque nel mondo, il diritto a un Natale felice».
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