«Malamovida», chiuso un locale a Ponte Milvio: «Vendeva alcol ai minori». Nella notte rissa all'esterno del Piper
Aggiornamento: 4 nov
«Chiuso con il provvedimento del Questore», è il cartello esposto sulla porta di un locale a Ponte Milvio la cui attività rimarrà sospesa per 7 giorni
Intanto, nella notte, in via Tagliamento le forze dell'ordine hanno sedato alcune risse tra persone ubriache
La polizia locale ha chiuso 20 minimarket per il mancato rispetto dell'orario di chiusura
«Chiuso con il provvedimento del Questore», è il cartello esposto sulla porta di un locale a Ponte Milvio la cui attività rimarrà sospesa per 7 giorni. Esposti e denunce - da parte dei residenti della zona - sono arrivasti negli uffici della polizia di Stato di via Orti della Farnesina. A quel punto sono scattate le indagini delle forze dell’ordine. I poliziotti hanno scoperto e documentato che il titolare del bar vendeva bevande alcoliche ai minori, senza effettuare alcun controllo sull'età.
Chiuso per 7 giorni
Per lo stesso motivo, in un altro momento, la polizia locale aveva sanzionato lo stesso del bar, frequentato, secondo gli agenti, anche da persone già note alle forze dell'ordine. Conclusa la fase istruttoria, svolta dalla divisione amministrativa, il Questore di Roma ha emesso un provvedimento ai sensi dell'art. 100 Tulps che impone al titolare dell'esercizio commerciale la sospensione della licenza per 7 giorni. Sono stati poi gli agenti del distretto Ponte Milvio a notificare il provvedimento e, come previsto dalla normativa, all'entrata del locale hanno apposto il cartello «Chiuso con il provvedimento del Questore».
Rissa all'esterno del Piper
Intanto, la notte scorsa, in via Tagliamento in prossimità del Piper, si è verificata una rissa. Quando sono intervenuti i carabinieri della compagnia Parioli e del nucleo radiomobile, hanno trovato due cittadini norvegesi, visibilmente alticci, che hanno avuto bisogno di cure mediche in ospedale per delle escoriazioni. Durante l'intervento, con ausilio di personale del 118, i militari hanno soccorso altri tre giovani in evidente stato di ubriachezza e hanno sedato due ulteriori tentativi di rissa tra gruppi di ragazzi che uscivano dalla discoteca.
L'ordinanza per la chiusura anticipata dei minimarket
Gli episodi di «malamovida» continuano e riguardano principalmente il mancato rispetto delle norme da parte di alcune attività commerciali. Eppure la nuova ordinanza - voluta dall'amministrazione comunale e da tutti e 15 i municipi per combattere gli episodi di disturbo notturno - colpisce principalmente i locali che non hanno spazio all'interno per la consumazione come i minimarket. Un provvedimento, che ne prevede la chiusura anticipata nel weekend - su cui le opinioni della cittadinanza sono divergenti.
Chiusi 20 minimarket dalla polizia locale
Durante il weekend, la polizia locale ha condotto controlli mirati proprio in merito alle regole per la vendita, la somministrazione e il consumo di bevande alcoliche: più di 20 minimarket sono stati chiusi dagli agenti, molti dei quali nel VII municipio, in violazione dell'ordinanza che ne limita l'apertura fino alle ore 22. Verifiche anche in zona centro, Prati e Aurelio, dove il responsabile di un esercizio di vicinato è stato sanzionato per 7000 euro per aver venduto alcolici dopo la mezzanotte. Lo stesso è accaduto a Ponte Milvio, San Lorenzo e Piazza Bologna dove, come zona Boccea, sono state riscontrate anche occupazioni di suolo pubblico irregolari.
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