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Lotito in Campidoglio per il Flaminio, ecco com'è andato l'incontro

Camilla Palladino

Aggiornamento: 10 lug 2024

Il presidente della Lazio Claudio Lotito ha incontrato in Campidoglio il sindaco di Roma Roberto Gualtieri per presentare un pre-progetto per lo stadio Flaminio

lotito gualtieri
A sinistra il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a destra il presidente della Ss Lazio Claudio Lotito. (Foto da Facebook)

È stato un dialogo positivo quello tra Claudio Lotito e Roberto Gualtieri. Il presidente della Ss Lazio e il sindaco di Roma si sono incontrati in Campidoglio nel tardo pomeriggio di lunedì 8 luglio e per un paio d’ore hanno discusso della potenziale trasformazione dello stadio Flaminio nella casa della Lazio. Al momento è stato presentato un progetto di pre-fattibilità e alla sua illustrazione hanno partecipato anche l’assessore allo Sport Alessandro Onorato e quello al Patrimonio Andrea Tobia Zevi.


Quello della Lazio è «un bel progetto, siamo contenti che abbia espresso la volontà di intervenire per riqualificare lo stadio Flaminio. Naturalmente siamo in una fase iniziale, è un progetto preliminare, ma questo primo incontro è stato positivo, costruttivo ed ha mostrato il lavoro significativo per immaginare una soluzione rispettoso del disegno originario e che non sia solo uno stadio. Il presidente Lotito ha fatto uno sforzo anche per tenere conto degli indirizzi generali dell'amministrazione», ha detto Gualtieri al termine dell'appuntamento.


«Vogliamo rendere il Flaminio fruibile, con una capienza di 50mila spettatori. A fine ottobre verrà presentata la nostra ipotesi di lavoro, che riteniamo sia la più calzante nell'interesse della collettività, c'è fiducia anche da parte dell'amministrazione, dovrà essere un punto di riferimento per tutto il quartiere. Penso che il progetto abbia lo spirito giusto per essere apprezzato. Il Flaminio era la casa della Lazio, la stiamo ridando ai laziali ma vorrei che la struttura fosse al servizio dell'intero comunità come punto di aggregazione», ha detto Lotito all'uscita dell'incontro con il primo cittadino.


Parlando dei tempi tecnici per l'avvio dell'iter, ha sottolineato come «abbiamo dato una scadenza per poter perfezionare meglio gli aspetti tecnici in ottobre, l'amministrazione comunale ha capito la serietà con cui abbiamo affrontato il problema salvaguardando gli aspetti normativi e l'aspetto architettonico dello stadio Flaminio. Il sindaco è stato favorevolmente impressionato, ha apprezzato il lavoro che abbiamo portato avanti. Verrà fatta una struttura a fianco e ci sarà tutto un sistema con le procedute architettoniche di Nervi. Non vogliamo fare strappi né creare situazioni che vanno a impattare, è Nervi che oggi fa l'ampliamento del suo stadio. Per evitare che ci possano essere incidenti di percorso ho evitato di fare qualsiasi considerazione», conclude Lotito.


Nell’elenco degli invitati a partecipare con Lotito gli avvocati Sergio Scibetta dello studio Scibetta e Associati e Gian Michele Gentile dello studio Gentile, l'architetto Domenico D'Olimpio del dipartimento Pianificazione, Design, Tecnologia della Sapienza, Elisabetta Margiotta Nervi, la segretaria Generale della Pierluigi Nervi Project Foundation, Andrea Cardinaletti, coordinatore della Commissione Strutture della Lega Serie A di Calcio, l'ingegnere Andrea Angrisani e l’ingegnere Alessandro Lanzetta. Fondamentale la presenza di un esponente della famiglia Nervi, non sono mancati gli apprezzamenti per la valorizzazione del PalaTiziano. Si tratta di un primo passo, in una strada che è ancora lunga. Il prossimo step dovrebbe consistere nella presentazione del documento di fattibilità vero e proprio. A quel punto potrebbe partire l'iter.


Lotito si era già espresso sul futuro del Flaminio in mattinata, nel corso della presentazione del nuovo allenatore della Lazio Marco Baroni, a Formello. «È un percorso realizzabile se convergono sulle idee, ho visto la comunicazione abbastanza propensa. Noi stiamo cercando di creare le condizioni per trovare un compromesso, contemperando gli aspetti normativi e politici», aveva detto il presidente dei biancocelesti. L'interlocuzione diretta tra Lotito e il Campidoglio era iniziata lo scorso 26 giugno, quando  Gualtieri aveva ricevuto la lettera di manifestazione d'interesse da parte del presidente della Lazio, per realizzare nel Flaminio il nuovo stadio biancoazzurro. Cinque giorni dopo, il colloquio era fissato per l'8 luglio. Il dialogo continua.



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