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Liceo Morgagni, la preside: «Dopo l'occupazione scuola devastata»

Anita Armenise

Aggiornamento: 25 dic 2024

L’occupazione del liceo scientifico Morgagni di Monteverde si è conclusa lo scorso 20 dicembre, ma il bilancio dei danni è serio

morgagni occupato

L’occupazione del liceo scientifico Morgagni di Monteverde si è conclusa il 20 dicembre, ma il bilancio dei danni è serio. La scuola è stata «devastata da atti di vandalismo» che hanno colpito aule, strutture e arredi. A denunciarlo è la preside del liceo, Patrizia Chelini. «Diversi computer presenti nelle aule risultano danneggiati, con uno addirittura bruciato. Alcune porte sono state sfondate, molti banchi sono scheggiati, mentre numerosi armadietti, sia quelli degli studenti che quelli della sala professori, sono stati seriamente rovinati», racconta la dirigente.


Morgagni, la denuncia della dirigente: «Danni materiali ingenti»

Molte sedie e banchi sono stati abbandonati all'aperto, esposti alla pioggia e ora inutilizzabili. Gli ascensori della scuola sono diventati inservibili, e questo rende difficile l'accesso per studenti con disabilità.


Particolarmente grave è lo stato delle due guardiole, interna ed esterna, che sono state sfondate, a detta della preside. La scuola è sommersa dalla sporcizia, mentre sulle pareti sono apparse «scritte sessiste e bestemmie». In un caso, un pannello riporta una scritta antisemita. «Come gesto simbolico, immagino - continua la dirigente - , un vocabolario di latino è stato gettato in un water».


La conta precisa dei danni richiederà tempo e risorse. «Noi forse non sapremo mai chi sono tutti gli autori materiali degli atti di vandalismo che hanno così pesantemente devastato la nostra scuola. Ma bisogna prendere atto tutti, insieme, che non c'è coerenza tra le parole dei documenti e l'azione dell'occupazione».




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