Liceo Gullace, chiuso il tavolo di confronto: «Individuata soluzione percorribile»
Al centro del dibattito ipotesi di soluzioni per la gravosa vicenda che ha interessato in queste settimane le sedi del liceo Gullace di Roma
Il liceo Gullace è stato l'argomento al centro della discussione sui tavoli di sindaco, Ufficio scolastico regionale e Città metropolitana, riunitisi oggi a palazzo Valentini alla presenza della direttrice generale Anna Paola Sabatini e alla dirigente scolastica del liceo, Alessandra Silvestri.
Liceo Gullace, molti i nodi da sciogliere
Al centro del dibattito ipotesi di soluzioni per la gravosa vicenda che ha interessato in queste settimane le sedi del liceo Gullace di Roma, nel quale sono divampati due incendi in poche ore. Oltre agli incendi, però, ci sono altri nodi da sciogliere che riguardano la sede di via dei Deportati del Quadraro, dove sono stati commessi anche «gravi atti vandalici» come lavagne distrutte, banchi smontati, sedie gettate a terra: questa la situazione in cui è stato lasciato l'edificio dagli occupanti.
Alla luce dell’impossibilità di utilizzare al momento la sede succursale (25 aule) e considerato il trasferimento in atto dell’intera sede centrale (21 aule), dopo l'incendio era intervenuto il ministro Giuseppe Valditara che aveva disposto la didattica a distanza per 1400 alunni.
Parrucci: «Individuato soluzione percorribile»
«Al termine dell'incontro abbiamo individuato, tra le varie soluzioni proposte, quella maggiormente percorribile e vantaggiosa per tutta la comunità scolastica - ha spiegato il delegato all'edilizia scolastica della Città metropolitana di Roma, Daniele Parrucci-. L'unico obiettivo su cui stiamo lavorando da settimane, è quello di far tornare quanto prima tutti gli studenti del Liceo in presenza evitando loro i doppi turni».
Alla fine si era optato per spostare le classi nelle scuole Rossini e Cecilio Secondo. La data del trasferimento è prevista per il 14 novembre. «La tempistica che ci stiamo dando è comunque quella di rispettare, come data utile per la risoluzione del problema, il 15 novembre, nonostante l'aggravio enorme del doppio incendio subito dalla succursale del liceo», conclude Parrucci.
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