Lazio sconfitta a Parma: regali, proteste e un 3-1 che ferma la rincorsa al primo posto
Dopo il successo contro il Milan e il pareggio con la Juventus, la squadra di Pecchia conferma di essere l'avversario più ostico per le big di Serie A

La Lazio cade al Tardini, sconfitta per 3-1 da un Parma cinico e determinato. Le reti di Man, Haj Mohamed e Delprato arrestano la corsa dei biancocelesti, che arrivavano da cinque vittorie consecutive. Dopo aver superato il Milan e strappato un punto alla Juventus, la squadra di Fabio Pecchia si conferma un avversario ostico per le big della Serie A.
Parma vs Lazio: una partita accesa
L’inizio del match è scoppiettante: al 1’ Rovella illude i tifosi biancocelesti con un gran gol da fuori area, ma il VAR interviene per annullare la rete a causa di una trattenuta su Haj Mohamed. Pochi minuti più tardi, un errore dello stesso Rovella consente a Man di portare in vantaggio il Parma, interrompendo un digiuno di gol che durava da settimane.
La Lazio spinge alla ricerca del pari, ma si scontra contro una difesa emiliana ben organizzata. Castellanos si vede negare il gol in due occasioni, prima da Balogh e poi per posizione irregolare. Nel finale del primo tempo, un rigore concesso per un contatto tra Keita e Zaccagni viene revocato dall’arbitro dopo revisione al monitor, scatenando le proteste dei giocatori biancocelesti.
Haj Mohamed protagonista nella ripresa
Nel secondo tempo, Baroni prova a cambiare l’inerzia inserendo Pedro, mentre Pecchia opta per Charpentier ed Estevez. La mossa vincente arriva al 53’, quando Haj Mohamed realizza un gol spettacolare, superando Provedel con un pallonetto "alla Insigne".
Nonostante i tentativi della Lazio, tra cui un gol di Castellanos su errore della difesa parmense, è il Parma a chiudere definitivamente la partita: in pieno recupero, Delprato segna in contropiede, sfruttando uno sbilanciamento dei biancocelesti.
Un Parma cinico e attento
Con questa vittoria, il Parma sfata il tabù casalingo, ritrovando i tre punti al Tardini dopo cinque gare senza successi. La squadra di Pecchia si dimostra compatta e abile nel capitalizzare le disattenzioni avversarie. La Lazio, invece, deve fare i conti con un’altra occasione persa e con polemiche arbitrali che si aggiungono alla delusione.
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