Labico, furti nei supermercati: arrestati un uomo e una donna

L’uomo era gravato anche da un ordine di cattura emesso il 4 luglio 2024 per maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio e danneggiamento seguito da incendio

Ricettazione, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Questi i reati di cui sono indiziati due persone, un 33enne di Colonna e una 41enne di Roma, fermati ieri dai carabinieri di Colleferro. I due erano stati segnalati al numero di emergenza dopo aver rubato elettrodomestici ed altri prodotti, spintonato i dipendenti di un supermercato di Labico e essere fuggiti a bordo di un’autovettura. L’uomo era gravato anche da un ordine di cattura emesso il 4 luglio 2024 per maltrattamenti in famiglia, violazione di domicilio e danneggiamento seguito da incendio.

I furti nei supermercati e l'arresto

L’immediato intervento di due pattuglie dei carabinieri ha consentito di rintracciare subito la loro auto, anch'essa rubata, all’interno del parcheggio di un altro supermercato di Labico, distante pochi chilometri dal primo.

I carabinieri a quel punto si sono appostati finchè un uomo e una donna sono usciti furtivamente dalla porta di emergenza del supermercato, senza passare per le casse. Notata la presenza dei militari e, dopo aver caricato frettolosamente l’auto con altra numerosa merce, i due tentavano di darsi alla fuga.

La donna è stata prontamente bloccata mentre l’uomo ha tentato di allontanarsi rientrando all’interno del supermercato ma è stato raggiunto e fermato. Il 33enne ha tentato di divincolarsi sferrando calci e pugni all’indirizzo di un Carabinieri, procurandogli lievi lesioni, ed aggredendo due clienti avvicinatisi per aiutare il militare, costretto poi all’utilizzo del taser in dotazione per immobilizzarlo definitivamente.

Labico, furti: una refurtiva da 1300 euro

La perquisizione dell’autovettura ha permesso di recuperare il bottino trafugato in entrambe le attività, del valore complessivo di circa 1.300 euro, restituita ai titolari dei supermercati che hanno formalizzato denuncia e consegnato le immagini dalle quali si evince chiaramente la condotta delittuosa degli indagati. Per entrambi è scattato l’arresto in flagranza ed al termine delle formalità di rito sono stati condotti nel carcere di Velletri.