La stazione di Vigna Clara non riapre, treni cancellati fino al 7 settembre
Trenitalia posticipa la riapertura della stazione che è chiusa dal 17 agosto dopo le prime infiltrazioni di acqua in galleria e l'allagamento dei binari
Non riapre la stazione di Vigna Clara, chiusa dal 17 agosto a causa di un allagamento in galleria e ancora interdetta ai passeggeri, che dovranno attendere un'altra settimana, almeno. Non sono infatti ancora certi i tempi: dipendono da come procederà l'intervento, che si sarebbe già dovuto concludere e che invece sta richiedendo più tempo del previsto. Un'altra settimana a partire da oggi 1 settembre, ipotizzano da Trenitalia senza però troppo sbilanciarsi sulle tempistiche anche perché, in base agli annunci iniziali, proprio da oggi il disservizio sarebbe dovuto rientrare.
Una chiusura che è foriera di polemiche, alla luce della storia travagliata di questa stazione, riaperta nel 2022 dopo trent'anni di abbandono.
Chiusa per trent'anni
La stazione di Vigna Clara (investimento da 100 milioni) fu utilizzata per appena otto giorni in occasione dei Mondiali del '90 e poi fu dimenticata, abbandonata al degrado. Venne riattivata solo temporaneamente in occasione del Giubileo del 2000 e poi di nuovo richiusa, sigillata e interdetta ai passeggeri. Nel giugno 2022, infine, l'ultima inaugurazione che tutti considerano definitiva.
Anche perché Vigna Clara rappresenta un punto di snodo fondamentale del cosiddetto Anello ferroviario.
Treni cancellati fino al 7 settembre
Sulle cause tecniche delle infiltrazioni Trenitalia non ha fatto trapelare molto. Sul sito, attualmente, i pendolari sono solo informati del fatto che «la circolazione permane sospesa per lavori di ripristino a seguito dell'allagamento della sede ferroviaria tra Roma San Pietro e Vigna Clara» dove appunto è in corso l'intervento degli operatori. Si diffonde quindi il calendario delle cancellazioni fino a sabato 7 settembre: in pratica sono soppressi tutti i treni in circolazione tra Vigna Clara, San Pietro e Ostiense.
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