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Rebecca Manganaro

La Roma chiama, Ranieri risponde. Il tecnico torna per la terza volta a guidare i giallorossi

Aggiornamento: 15 nov

Claudio Ranieri torna alla Roma per la terza volta, il tecnico romano è chiamato a risollevare una stagione complicata e guidare la squadra verso la salvezza e il rilancio in campionato

La Roma chiama e Ranieri per la terza volta risponde
La Roma chiama e Ranieri per la terza volta risponde

«Se la Roma chiama, io devo rispondere si». Un ritorno tanto atteso, Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma, per la terza volta nella sua carriera. Ieri, dopo una breve permanenza a Londra, è atterrato all'aeroporto di Fiumicino. Tra i circa duecento tifosi della Roma, che hanno atteso l'atterraggio del nuovo-vecchio allenatore, c'era anche il tennista numero 32 del mondo, Flavio Cobolli, che col fratello si è recato appositamente a Fiumicino: «Credo sia la persona giusta al momento giusto, non vediamo l'ora che inizi questa avventura».


Con il suo arrivo a Trigoria, avvenuto poco dopo le 13 a bordo di una macchina nera, il tecnico romano è stato accolto con grande entusiasmo da tifosi e addetti ai lavori. Il suo contratto lo legherà al club giallorosso fino al 30 giugno 2025, con l’obiettivo di risollevare una stagione che è partita male e che vede la Roma distante dalla zona Europa, ma anche con un margine molto ridotto dalla retrocessione.


Il ritorno di Ranieri sulla panchina giallorossa arriva in un momento di crisi. La Roma, infatti, è lontana dalla zona Champions e con soli 4 punti di vantaggio sulla terz'ultima in classifica. Dopo un mercato estivo che aveva fatto sognare i tifosi con acquisti di qualità, la squadra sembra aver perso la bussola. Con il +4 sulla zona retrocessione, Ranieri è chiamato a risollevare la squadra e a portarla a un rendimento più alto. Il tecnico romano ha l'esperienza e il carisma giusti per riaccendere l’entusiasmo tra i tifosi e recuperare la fiducia dei giocatori.


Missione salvezza e rilancio. Sono queste le parole chiave per il tecnico, che deve subito invertire la rotta per evitare guai ancora peggiori. Il primo obiettivo sarà sicuramente quello di migliorare la difesa, uno degli aspetti su cui Ranieri ha sempre lavorato con grande attenzione nelle sue squadre. Con una difesa spesso solida e ben organizzata, l’ex allenatore della Leicester City, vincitore di una storica Premier League, proverà a creare un ambiente più equilibrato e a ridare certezze alla squadra.


Il reparto offensivo e la gestione di Pellegrini e Dybala

L'attacco giallorosso avrà un ruolo cruciale nella strategia di Ranieri. Dovbyk, che sarà il centravanti titolare, avrà il compito di segnare e garantire un peso offensivo importante. A sostegno dell’attaccante ucraino ci saranno Dybala e El Shaarawy, con il tecnico che punterà molto sulla qualità e la creatività di questi giocatori. Ranieri dovrà anche cercare di recuperare psicologicamente Lorenzo Pellegrini, che sta attraversando un periodo difficile, sia fisicamente che mentalmente. Il capitano giallorosso potrà agire come mezzala o trequartista, ma l’obiettivo primario sarà quello di ridargli fiducia e farlo tornare al suo miglior livello. Il numero 7, all'uscita dagli allenamenti, si è confrontato con alcuni tifosi della Sud: «io sto male proprio come voi, ma la maglia l'ho sempre rispettata e non accetto che venga detto il contrario».


La difesa, il vero banco di prova

Se l’attacco dovrà essere ben supportato, la difesa sarà il vero banco di prova per Ranieri. La squadra giallorossa ha faticato finora a mantenere la solidità difensiva e il tecnico romano dovrà mettere in campo la sua esperienza per migliorare il reparto. Hummels, che finora ha avuto poche opportunità, potrebbe finalmente trovare spazio nella formazione titolare, dopo aver giocato solo 27 minuti nella disastrosa sconfitta contro la Fiorentina. Con lui potrebbero esserci Mancini e Ndicka, con la possibilità di una difesa a tre che Ranieri ha già utilizzato in passato con altri club. In alternativa, se si deciderà per una difesa a quattro, Mancini potrebbe essere spostato sulla fascia destra, mentre Hummels e Ndicka (o l’ex Atletico Madrid Hermoso) giocherebbero al centro. La fascia sinistra potrebbe essere presidiata da Angelino, altro acquisto che dovrà essere sfruttato al meglio.


L'eredità del passato e la nuova sfida

Questa sarà la terza avventura di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma, una storia iniziata nel lontano 2009, quando subentrò a Luciano Spalletti. Nel 2019 il suo secondo addio coincise con il ritiro di Daniele De Rossi e l'arrivo della proprietà americana dei Friedkin, che ha sollevato più di una polemica negli ultimi mesi. Oggi Ranieri si ritrova con una rosa molto diversa rispetto a quella di qualche anno fa: senza De Rossi, Dzeko e Zaniolo, ma con conferme come Pellegrini, Cristante ed El Shaarawy, e con nuovi innesti come Dybala e Hummels.


La situazione non è facile, con la squadra in crisi di risultati e i tifosi in aperta contestazione contro la dirigenza, ma Ranieri è abituato a lavorare in condizioni difficili. La sua missione, ora, è quella di risollevare la squadra, recuperare i giocatori chiave e portare la Roma a lottare per l'Europa, obiettivo minimo stagionale, lontano ma ancora possibile.


Un debutto complicato e un futuro incerto

Il debutto di Ranieri sulla panchina giallorossa sarà tutt'altro che facile. La Roma affronterà il Napoli capolista in una gara che si preannuncia difficile, ma Ranieri è un allenatore navigato e conosce bene le sfide di questo tipo. In un campionato che si fa sempre più competitivo, il tecnico romano dovrà portare equilibrio e solidità, e cercare di ridare fiducia a un gruppo che, fino a questo momento, ha faticato a trovare la propria identità.


Se la sua esperienza potrà fare la differenza, la squadra avrà bisogno anche di un cambio di mentalità per affrontare al meglio il resto della stagione. La missione è ardua, ma non impossibile.


Gli auguri del sindaco

«Tra i grandi interventi che stanno per partire, è doveroso citare anche il nuovo Stadio della Roma, che oltre a dare una casa alla società e ai tifosi, contribuirà al rilancio e alla riqualificazione del quadrante di Pietralata. Abbiamo apprezzato l’idea architettonica che ci è stata presentata e ora aspettiamo il progetto definitivo per potere poi dare l’avvio ai lavori di realizzazione. Permettetemi a questo proposito di fare gli auguri e un forte in bocca al lupo a Claudio Ranieri», ha detto il sindaco Roberto Gualtieri nel corso della presentazione all’Auditorium del 3º rapporto alla città.

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