top of page
  • Camilla Palladino

La mappa delle aggressioni neofasciste a Roma negli ultimi 5 anni

Dalle aggressioni contro i giornalisti agli assalti alle sedi di Cgil e Rifondazione Comunista, passando per le risse scatenate dai militanti di estrema destra ai danni di studenti antifascisti

Un fotogramma dal video dell'aggressione a quattro studenti da parte di quattro militanti di Casapound
Un fotogramma dal video dell'aggressione a quattro studenti da parte di quattro militanti di Casapound. Credit: Instagram @retestudenti_lazio

L'aggressione di martedì 18 giugno ai danni di quattro studenti di ritorno dalla manifestazione contro l'autonomia differenziata in piazza Santi Apostoli, da parte di quattro militanti del movimento di estrema destra Casapound, non è un caso isolato. Anzi, solo ripercorrendo gli ultimi cinque anni, sono stati diversi gli episodi di violenza per motivi politici da parte dei neofascisti nei confronti di ragazzi e istituzioni di sinistra. Per farsi un'idea è necessario fare un passo indietro, fino all'inizio del 2019.


È il 7 gennaio 2019 quando due giornalisti del gruppo Espresso, nel corso della commemorazione della strage di Acca Larentia al cimitero del Verano, vengono aggrediti da alcuni partecipanti alla celebrazione, militanti avanguardisti e di Forza Nuova. Calci, pugni e minacce di morte per cui sono stati arrestati dalla Digos di Roma due leader dei movimenti dell'estrema destra: il capo romano di Forza Nuova Giuliano Castellino e Vincenzo Antonio Nardulli, elemento di spicco della comunità di Avanguardia Nazionale.


Poco più di un mese dopo la violenza nera si sposta al liceo Benedetto da Norcia, in via Saracinesco. Come denunciato all'epoca da un docente di storia e filosofia dell'istituto, il 20 febbraio 2019 un gruppo di militanti di estrema destra aggrediscono una studentessa e uno studente del quarto anno con calci e pugni perché i due avevano rifiutato un volantino politico.


Nella notte tra il 15 e il 16 giugno 2019 è stata poi la volta di quattro ragazzi ventenni aggrediti da una decina di individui di circa trent'anni perché indossavano le magliette del cinema America. Le vittime avevano passato la serata in piazza San Cosimato per seguire le proiezioni, infatti l'aggressione con minacce, bottigliate, pugni, insulti e testate era scattata tra i vicoli di Trastevere. Una vicenda per cui la Digos aveva arrestato tre giovani di Casapound tra i 23 e i 38 anni.


Passano gli anni, ma non cambiano le dinamiche delle aggressioni in stile squadrista. Il 12 febbraio 2021 un gruppo di giovani, incappucciati e armati di mazze, è entrato nel liceo Mamiani di Prati durante l'occupazione. I tre ragazzi responsabili del blitz sono stati poi denunciati a piede libero per porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere dai Carabinieri, che li avevano rintracciati poco dopo in via Brofferio.Impossibile non menzionare l'assalto alla sede della Cgil in corso d'Italia del 9 ottobre 2021, compiuto durante una manifestazione contro il Green Pass da alcuni esponenti del partito neofascista Forza Nuova.


Mentre il 9 febbraio 2023 il dibattito sulle foibe in Municipio a Ostia è finito a spinte, pugni e calci. Tre esponenti legati a Casapound hanno interrotto la presentazione di un libro organizzata dall'Anpi in Aula consiliare e aggredito un esponente di Sinistra Civica Ecologista di 77 anni, mandandolo in ospedale. Il 19 maggio dello stesso anno, lo scontro politico è tornato nelle scuole romane. Al liceo Augusto di via Gela, uno dei rappresentanti di istituto è stato malmenato e minacciato «da due militanti di Blocco Studentesco», come denunciato dal collettivo della scuola.


E arriviamo a quest'anno. Il 16 gennaio 2024 la federazione del Partito Rifondazione Comunista Roma in piazzale degli Eroi subisce l'assalto di un uomo che, stando alle testimonianze, avrebbe strappato una bandiera, sputato e colpito con dei pugni la vetrata del locale. Passano 12 giorni e le aggressioni si ripresentano su un campetto da calcio alla Magliana, il 28 gennaio. In campo c’erano i ragazzi del liceo Kennedy e quelli del Virgilio, sugli spalti i militanti di Blocco Studentesco. Nel corso del match i militanti del movimento giovanile hanno tirato fuori striscioni e fumogeni, dopo hanno minacciato e inseguito un ragazzo antifascista con dei bastoni, arrivando persino a sfoderare una pistola scacciacani.


Il 27 marzo un liceale della succursale del Plinio è stato aggredito da un militante d’estrema destra perché stava staccando manifesti abusivi in via Palestro, quartiere Castro Pretorio. E il 14 giugno tre neonazisti francesi hanno assaltato il pub Sally Brown, storico locale antifascista di San Lorenzo, con un martello rudimentale fatto artigianalmente con un bastone e un sasso, un coltello e una decina di adesivi con richiami nazisti. E i volti coperti dai passamontagna.



Comments


Commenting has been turned off.
bottom of page