La Lazio esce sconfitta dall'Allianz Stadium. La furia del ds Fabiani: «Douglas Luiz dà un pugno a Patric. A cosa serve il Var?»
Il dirigente biancoceleste nel post partita ha criticato l'operato dell'arbitro Sacchi e dell'arbitro al monitor per mancanza di un'uniformità di giudizio
La Lazio esce dall'Allianz Stadium con zero punti e tanta rabbia. Infatti i biancocelesti, rimasti in 10 da metà primo tempo, contestano la direzione di gara soprattutto puntando il dito contro il Var e il suo utilizzo che avrebbe favorito la Juventus. Una presa di posizione forte del club di Lotito emersa dalle parole del ds Fabiani nel post partita.
Il pugno a Patric
Nel secondo tempo col risultato ancora di 0-0, la Lazio (già in 10) teneva la Juve concedendo ai bianconeri qualche cross laterale. Su uno di questi dopo la spazzata della difesa, Douglas Luiz frustato per aver fallito un’occasione colpisce volontariamente Patric. Il difensore spagnolo cade a terra, ma le immagini chiariscono l’effettivo e chiaro colpo del brasiliano verso il difensore. Un gesto da rosso per condotta violenta non ravvisato da arbitro e Var che non hanno nemmeno ammonito il giocatore bianconero. Sempre il centrocampista di Thiago Motta poco dopo è stato protagonista di un brutto intervento a piede a martello su Rovella, ma qui solo giallo senza revisione al Var.
Non solo, ma la Lazio lamenta anche la gestione dei cartellini in tutta la gara come ad esempio la trattenuta reiterata di Thuram a Nuno Tavares, per cui l’arbitro Sacchi ha fischiato sì il fallo, ma senza provvedimento disciplinare.
Lo sfogo di Fabiani
La rabbia del popolo laziale viene espressa da Fabiani nel post gara e l’attacco è diretto al Var: «Douglas Luiz poco prima che prendiamo gol dà un pugno a Patric ma lì il Var non è intervenuto. Lo stesso giocatore poi è entrato con il piede a martello su Rovella, e anche lì non è intervenuto, cosa che invece ha fatto sull’episodio dell’espulsione. Questo Var a cosa serve? Se serve a qualcosa, dovrebbe essere utile per tutti gli episodi mentre a volte sembra che vada a senso unico».
Il dirigente di Lotito continua nel suo sfogo: «Così non si va da nessuna parte a meno che non facciamo un calcetto. Non c’è uniformità, il Var in questa stagione sta facendo danni inenarrabili». Qui Fabiani fa chiaro riferimento alla sanzione inflitta a Nuno Tavares contro la Fiorentina che è valsa a sconfitta ai biancocelesti. «Non si capisce perché non si sanziona una condotta violenta. Se due settimane fa valutano che Tavares a Firenze va sulla caviglia dall'avversario, e ci danno rigore contro, perché oggi questo Douglas Luiz non viene sanzionato? Rocchi deve mettere a posto questa situazione, non per la Lazio ma per il movimento calcistico tutto».
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