La Lazio contro la lettera della Sindaca di Amsterdam: «Accuse infondate e danni alla nostra immagine»
Il club contestata le accuse di razzismo e violenza, chiedendo rimborsi per i tifosi e minacciando azioni legali in caso di mancata risposta

La Lazio ha inviato una comunicazione formale alla Sindaca di Amsterdam e al Presidente dell'UEFA per condannare la lettera inviata il 26 novembre scorso dalla prima cittadina olandese. Il club esprime il proprio disappunto per le accuse che, a suo avviso, ledono l'onore della società e della sua tifoseria, accusandole di comportamenti intolleranti e violenti. La Lazio sottolinea il proprio impegno contro ogni forma di razzismo, citando l'importante ruolo istituzionale del Presidente del Consiglio di Gestione e altri membri del club nel contrastare l'antisemitismo e l'odio.
La nota della Sindaca, che accusa i tifosi laziali di comportamenti violenti durante le partite in Olanda, viene definita «discriminatoria e offensiva». La Lazio evidenzia episodi recenti, come quelli verificatisi durante la gara contro il Twente, che vedono la tifoseria laziale vittima di discriminazioni, con il sostegno del club alla squadra olandese per prevenire tali fenomeni.
Il club ha annunciato che intraprenderà azioni per tutelare la propria immagine, anche in considerazione dei danni economici derivanti dalla lettera. Inoltre, la Lazio ha chiesto il rimborso delle spese sostenute dai tifosi per il viaggio ad Amsterdam, a causa delle misure adottate dalle autorità locali, e minaccia azioni legali in caso di mancata risposta entro cinque giorni.
Infine, la società sottolinea che, nonostante la decisione delle autorità di limitare la partecipazione dei tifosi, il club è pronto a garantire la sicurezza dei propri sostenitori, chiedendo un trattamento dignitoso per coloro che decideranno comunque di recarsi nella capitale olandese.
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