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Redazione La Capitale

La Camera di Commercio di Roma promuove le Comunità Energetiche Rinnovabili con un bando

Aggiornamento: 19 set

Un sostegno alla transizione ecologica delle imprese locali

Cdc
(Camera di Commercio)

La Camera di Commercio di Roma ha lanciato un'iniziativa volta a sostenere la transizione ecologica delle imprese del territorio attraverso la promozione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer). Le Cer rappresentano un'opportunità per le imprese di Roma e provincia di collaborare nella produzione e gestione condivisa di energia rinnovabile, contribuendo così alla riduzione delle emissioni e alla promozione di un'economia più sostenibile.


Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono associazioni di persone fisiche, imprese o enti pubblici che decidono di unirsi per produrre, consumare, accumulare e condividere energia proveniente da fonti rinnovabili. Nel caso del bando promosso dalla Camera di Commercio di Roma, le Cer devono essere costituite esclusivamente in forma di impresa e tra imprese con sede legale o operativa nella provincia di Roma.


Obiettivi dell'iniziativa

L'iniziativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche volte a facilitare la transizione ecologica delle imprese. La costituzione di nuove Cer mira non solo a promuovere la sostenibilità ambientale, ma anche a rafforzare la collaborazione tra le imprese del territorio. Le Cer permettono infatti di condividere i costi e i benefici della produzione di energia rinnovabile, contribuendo alla riduzione delle spese energetiche e all'indipendenza dalle fonti fossili.


Requisiti per la partecipazione

Per accedere alle agevolazioni previste dal bando, le CER devono soddisfare una serie di requisiti. Essere costituite in forma di impresa e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Roma tra il 16 settembre 2024 e il 31 marzo 2025.

Essere composte esclusivamente da imprese con sede legale o operativa nella provincia di Roma.

Risultare inoltre attive e in regola con gli obblighi amministrativi e contributivi previsti dalla normativa vigente.

Non avere infine pendenze o forniture in corso con la Camera di Commercio.

In caso di Comunità Energetiche Rinnovabili costituende, l’impresa mandataria che presenta la domanda deve soddisfare gli stessi requisiti.


Contributi e spese ammissibili

Il bando prevede un contributo pari al 70 per cento delle spese sostenute dalle Cer, con un tetto massimo di 25mila euro per ciascuna Comunità ammessa.


Le risorse complessive messe a disposizione dalla Camera di Commercio ammontano a 1 milione di euro. Il contributo sarà erogato solo dopo la costituzione formale della Cer in forma di impresa e a seguito della rendicontazione delle spese, da presentarsi entro il 31 marzo 2025.


Le spese ammissibili includono studi di fattibilità tecnico-economica, redazione della documentazione tecnica, amministrativa e giuridica. E ancora spese legali e progettuali per la creazione della Cer, audit energetici e diagnosi dei processi. Piani di efficientamento energetico e sistemi di gestione energetica «Iso 5001».


Come presentare le domande

Le domande per accedere al bando devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica tramite il portale Webtelemaco, con firma digitale del legale rappresentante o del titolare dell’impresa. Il periodo utile per l'invio delle richieste va dalle ore 14 del 16 settembre 2024 alle 14 del 15 novembre 2024.


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