La cagnolina Hope maltrattata e restituita al proprietario, polemiche sulla Muratella. La Garante: «Fatto grave»
Le associazioni che si erano battute per trovare una nuova famiglia a Hope, con un adottante già pronto ad accoglierla, sono rimaste deluse da questo epilogo
È stata restituita al proprietario nonostante i maltrattamenti subiti. La cagnolina Hope, era stata salvata solo pochi mesi fa da una situazione terribile: picchiata e gettata in un cassonetto da un senzatetto. Il suo salvataggio, reso possibile dall’intervento tempestivo della polizia di stato e dell’associazione animalista Pet in Time, era anche stato celebrato durante l’evento «Battito Animale».
Muratella, la Garante: «Abbiamo scritto agli uffici per conoscere la procedura»
«Abbiamo subito scritto all’Ufficio benessere animali, per conoscere la procedura adottata per la restituzione del cane, allegando la mail del 13 dicembre, in cui davamo appunto notizie sullo stato di salute del cane, proprio per fornire all’Ufficio elementi utili di valutazione su questa delicata situazione». Patrizia Prestipino, Garante dei diritti degli animali del Campidoglio, ha espresso il suo disappunto, sottolineando come la decisione del canile della Muratella di restituire il cane al suo padrone avrebbe richiesto un «esame più approfondito».
Hope, infatti, soffre di una patologia che necessita di cure costanti. Un ulteriore segnale di disagio è stato riferito dai volontari del canile della Muratella presenti al momento della restituzione: la cagnolina ha mostrato evidenti segni di paura, un comportamento che, secondo Prestipino, è significativo. «Gli animali, esseri senzienti, non mentono. La paura di Hope dovrebbe farci riflettere sul suo passato e sul suo futuro», ha dichiarato.
Le associazioni che si erano battute per trovare una nuova famiglia a Hope, con un adottante già pronto ad accoglierla, sono rimaste deluse da questo epilogo. La stessa Garante ha ribadito che erano state inviate comunicazioni dettagliate sullo stato di salute della cagnolina, con l’intento di agevolare una decisione più consapevole. «Il benessere degli animali dovrebbe essere la nostra priorità», ha aggiunto Prestipino, chiedendo maggiore attenzione e coordinamento per evitare casi simili in futuro.
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