L'invasione delle golf cart a Roma, Nanni: "Serve un regolamento"
Aggiornamento: 15 lug
Una stretta sulle golf cart da parte del Campidoglio era stata annunciata un paio di settimane fa, ma al momento le strade della Capitale sono ancora piene dei mezzi elettrici
«L’assenza di una specifica regolamentazione sull’utilizzo delle golf cart ha contribuito a un aumento incontrollato di questi mezzi nelle aree del centro storico della città che va regolamentato e organizzato nel rispetto di tutti». A far presente la necessità di norme per i mezzi che negli ultimi mesi hanno invaso Roma è Dario Nanni, presidente della commissione Giubileo. Anche perché, secondo il consigliere comunale, la situazione «è destinata a complicarsi ancor più, considerando l'imminente inizio del Giubileo e del conseguente arrivo di milioni di turisti e pellegrini».
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Nanni: «Regolare tempo, stalli e assicurazioni»
Per questo Nanni ha presentato una proposta di delibera per chiedere che l’utilizzo delle golf cart venga regolamentato. Tra gli aspetti che necessitano norme ad hoc c'è la limitazione dell'utilizzo «al tempo necessario per il trasporto dei turisti dai luoghi di partenza a quelli di arrivo, l'individuazione di un massimo di stalli per la sosta di questi veicoli e l’adozione di un apposito regolamento che preveda un numero massimo di autorizzazioni, il possesso dei requisiti di idoneità professionali qualora a bordo delle stesse siano presenti guide turistiche, le coperture assicurative previste dalla legge e l’indicazione multilingue dei costi del servizio», elenca il consigliere.
«Un atto dovuto - conclude Nanni - per una maggiore sicurezza stradale, per migliorare la vivibilità del centro storico e garantire una regolamentazione affinché non diventi l'ennesimo problema a cui dover fare fronte, in una città già di per se complicata». Dunque secondo il presidente della commissione Giubileo «l'utilizzo delle golf cart impiegate per il trasporto dei turisti nel centro storico va gestito meglio e regolamentato per garantire la sicurezza stradale, la concorrenza rispetto a coloro che da anni svolgono quel servizio sulla base di autorizzazioni e per il rispetto della tutela delle aree Unesco della città ».Â
Il business delle golf cart
Una stretta sulle golf cart da parte del Campidoglio era stata annunciata un paio di settimane fa, ma al momento le strade della Capitale, specialmente nel centro della città , sono ancora piene dei mezzi elettrici da quattro, sei o addirittura otto posti. Sfruttano il vuoto normativo per incrementare un business che, per ora, a livello comunale non ha regole. E i guadagni per alberghi e strutture ricettive è sostanzioso. Per farsi un'idea basta consultare il sito di «Ancient and Recent»: l'offerta degli itinerari programmati va dai 49,90 euro per l'«Express Tour di Roma in Golf Cart», un giro di circa un'ora e mezza per un gruppo di massimo otto persone che passa, tra gli altri, a Piazza Venezia, Pantheon e Fontana di Trevi, ai 250 euro per «Una giornata a Roma in Golf Cart». In questo caso il tour dura sette ore e prevede 18 tappe, compreso il pranzo.
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