L'assessore Patanè a Barcellona per firmare la Dichiarazione europea per la sostenibilità e attrattività del tpl
I rappresentanti delle principali città europee e dell'unione delle aziende del trasporto pubblico si sono riuniti per riaffermare l'impegno di tutte le città europee a realizzare sistemi di trasporto che garantiscano la mobilità quotidiana di tutti
L'assessore alla Mobilità del Campidoglio, Eugenio Patanè, ha firmato la Dichiarazione europea per la sostenibilità e attrattività del trasporto pubblico. È successo nella mattinata di martedì 5 novembre a Barcellona, dove i rappresentanti delle principali città europee e dell'unione delle aziende del trasporto pubblico si sono riuniti per riaffermare l'impegno di tutte le città europee a realizzare sistemi di trasporto che garantiscano la mobilità quotidiana di tutti.
Le iniziative del Campidoglio raccontate a Barcellona
Così l'assessore capitolino ha avuto modo di raccontare ai suoi omologhi europei la trasformazione di Roma, in particolare per quanto riguarda la garanzia e l'aumento dell'accessibilità ai mezzi di trasporto pubblico. Dalla Mobility as a Service («Un bando Pnrr che noi abbiamo vinto insieme a Milano e Napoli, per far sì che ci fosse un'applicazione della mobilità che riunisce i diversi vettori del trasporto pubblico e con un'unica bigliettazione», come aveva spiegato Patanè a La Capitale a metà giugno) al sistema Tap&Go per il pagamento di bus e metro con la carta di credito.
Dalla sperimentazione del bus a chiamata nel quartiere di Massimina alle 400 pensiline touch «che installeremo - aggiunge l'assessore - alle fermate degli autobus a Roma, dotate di touchscreen che visualizzano gli orari di arrivo e altre informazioni utili in modo interattivo, controllate a distanza garantendo la sicurezza per i passeggeri». Passando per i nuovi autobus che si concentrano anche sull'aumento della sicurezza per passeggeri e personale attraverso sistemi di trasporto intelligenti a bordo, che migliorano l'efficienza del traffico e aiutano a ridurre le emissioni e la congestione riducendo l'errore umano.
Patanè: «Accessibilità fondamentale per garantire il trasporto pubblico a tutti»
«Il futuro della mobilità urbana in Europa - conclude Patanè - dipende da azioni decisive e coordinate a tutti i livelli di governo. Affinché, dunque, il trasporto pubblico sia pilastro delle città sostenibili, inclusive e vivibili facciamo appello ai responsabili politici nazionali ed europei affinché sostengano questa visione e lavorino con tutte le nostre città per creare un futuro più sostenibile e equo per tutti. Nei lavori che hanno portato alla firma della Dichiarazione, Roma Capitale ha introdotto il focus sull'accessibilità al trasporto pubblico. Sottolineare il concetto di Mobility as a right è fondamentale per garantire che il trasporto pubblico sia accessibile a tutte le condizioni economiche, fisiche, di età e di provenienza geografica».
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