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Juan Bernabè chiede a Lotito di far volare Olimpia in ricordo di Suor Paola, la famiglia: «Suo nome non sia strumentale»

  • Immagine del redattore:  Redazione La Capitale
    Redazione La Capitale
  • 9 apr
  • Tempo di lettura: 2 min

Una richiesta che ha immediatamente suscitato il disappunto della famiglia della religiosa e della fondazione da lei creata, la So.Spe. (Solidarietà e Speranza)


La recente pubblicazione di un videomessaggio da parte di Juan Bernabé, ex falconiere della Lazio, ha acceso una polemica tra i familiari di Suor Paola e l’ambiente calcistico romano. Nel video diffuso sui social, Bernabé ha rivolto un appello al presidente della Lazio, Claudio Lotito, chiedendo che l’aquila Olympia possa tornare a volare in occasione del prossimo derby, dedicando simbolicamente il volo alla memoria di Suor Paola. «Fai volare Olimpia al derby in nome di Suor Paola e io me ne andrò da Formello con dignità», ha detto il falconiere.


I familiari di Suor Paolo: «Inopportuno e doloroso»

Una richiesta che ha immediatamente suscitato il disappunto della famiglia della religiosa e della fondazione da lei creata, la So.Spe. (Solidarietà e Speranza), che hanno reagito con un comunicato ufficiale volto a chiarire la loro posizione: «La famiglia di Suor Paola desidera esprimere il proprio profondo disappunto per la strumentalizzazione del suo nome. Pur comprendendo l’importanza emotiva che alcuni eventi sportivi possono rivestire, riteniamo inopportuno e doloroso che il suo nome venga utilizzato in questo contesto».


Il messaggio è chiaro, per i familiari Suor Paola è stata evocata in maniera impropria in una vicenda che nulla ha a che vedere con la sua persona o con l’eredità spirituale che ha lasciato. La nota prosegue ribadendo che «il ricordo e l’eredità spirituale di Suor Paola devono essere rispettati e mai usati in contesti divisivi o polemici. La sua vita è stata un esempio di fede, solidarietà e sostegno verso il prossimo, incarnando valori di unità, carità e speranza».


Il comunicato invita chiunque intenda citarla pubblicamente a farlo con «riservatezza e rispetto», ricordando che «il nome di Suor Paola merita di rimanere al di sopra di polemiche e divisioni, nel ricordo luminoso di ciò che ha rappresentato e continuerà a rappresentare per tutti noi».










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