Jacobs: “L'obiettivo è correre sotto i dieci secondi" [VIDEO]

Domani iniziano gli Europei di Atletica Leggera e all'appello non manca Marcell Jacobs. Stefano Mei sulla competizione: “È una grande legacy che lasceremo per la città di Roma"

Sta terminando il conto alla rovescia per l'inizio degli Europei di Atletica Leggera 2024.

Oggi, presso la Sala d'Onore del CONI al Foro Italico, si è svolta la conferenza stampa ufficiale in vista della competizione che inizierà domani 7 giugno. Tra i protagonisti: la marcista italiana Antonella Palmisano, il velocista Marcell Jacobs e l'altista Gianmarco Tamberi.

Sono intervenuti anche il presidente dell'European Athletics, Dobromir Karamarinov e il presidente della FIDAL e della Fondazione EuroRoma 2024, Stefano Mei.

L'intervento del presidente della FIDAL

«Lo stadio Olimpico è sempre più bello, lo Stadio dei Marmi è completamente rinnovato: è una grande legacy che lasceremo per la città di Roma», ha detto Stefano Mei durante la conferenza stampa.

«Siamo tutti molto eccitati, quando abbiamo chiesto di anticipare a prima delle Olimpiadi questa manifestazione, abbiamo puntato sul concetto di "trials europei" in vista dei giochi — ha aggiunto.

Molti avranno la possibilità di giocarsi gli ultimi pass olimpici qui, per questo ci sono tutti i migliori.

Questi europei dimostreranno che la macchina organizzativa dell'Italia funziona bene».

La vendita dei biglietti

Per la competizione che durerà sei giorni, sono stati venduti circa 8omila biglietti e lo stadio è stato ridotto a meno di 40mila posti. Su questo Mei ha affermato: «Ovviamente speriamo di venderli tutti, ma è difficile, perchè lo stadio Olimpico è molto grande. Continueremo a spingere in questi giorni per convincere i romani».

Le difficoltà e gli obiettivi di Jacobs

Marcell Jacobs, velocista italiano e campione olimpico dei 100 metri piani, non si è voluto sbilanciare sui tempi, ma il suo grande obiettivo è quello di scendere sotto i dieci secondi.

«Per me è importante competere a casa. Roma è la mia città perchè è qui che ho iniziato a credere nella mia medaglia e qui ho costruito l'oro olimpico. Voglio restituire a Roma qualcosa per ringraziarla. Sto cercando di affinare un pò certi dettagli, soprattutto l'uscita dai blocchi e la transizione, che è la parte dove sto facendo più fatica. Mi piacerebbe dire dei tempi, però non li voglio dire, non mi voglio sbilanciare troppo, ma sono sicuro che se corro molto bene posso correre molto forte».

Scendere sotto i dieci? «Credo che sia l'obiettivo di ogni centometrista correre sempre sotto i dieci. Non è così scontato, non è così facile, però l'obiettivo è ovviamente correre sotto i dieci, anche perchè se si vuole vincere si deve correre veramente forte».