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Iniziativa «Amici Fragili», oltre 35 quintali di solidarietà per chi è in difficoltà

Redazione La Capitale

Aggiornamento: 12 gen

Oltre 35 quintali di donazioni raccolte e distribuite grazie all’iniziativa «Amici Fragili», promossa da Tutti Taxi Per Amore con il supporto dell’Assessorato alle Politiche Sociali

Più di 35 quintali di beni di prima necessità donati
Più di 35 quintali di beni di prima necessità donati

Più di 35 quintali di beni di prima necessità, coperte e indumenti raccolti, 63 punti di raccolta sparsi in città, 150 tassisti coinvolti. È questo l’impressionante bilancio dell’iniziativa «Amici Fragili», organizzata dall’associazione «Tutti Taxi Per Amore» con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute.

Dal 7 al 9 gennaio, cittadini romani hanno avuto l’opportunità di donare beni essenziali destinati a persone senza dimora e famiglie a rischio povertà. I tassisti hanno svolto un ruolo cruciale, offrendo gratuitamente il loro servizio per ritirare le donazioni direttamente a domicilio o per fornire informazioni sui 63 punti di raccolta, tra cui le Case degli Anziani e del Quartiere (Csaq) e altre sedi messe a disposizione.


La giornata conclusiva: un segno di generosità cittadina

Oggi, presso la sede dell’assessorato delle Politiche Sociali in viale Manzoni 18, i beni raccolti sono stati distribuiti a 11 organizzazioni del territorio che collaborano con l’iniziativa. Presenti alla consegna, oltre alla promotrice associazione, anche l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute, Barbara Funari, che ha sottolineato: «Si tratta di un ottimo risultato, a conferma della generosità dei romani che hanno voluto dare il loro contributo per aiutare le persone più fragili. Questa iniziativa cresce anno dopo anno sia per il numero di beni raccolti sia per il coinvolgimento della rete cittadina».

Anche gli assessori al Sociale del municipio XII, Fabio Bomarsi, e del municipio X, Denise Lancia, hanno partecipato all’evento, rappresentando i 12 municipi che hanno sostenuto l’iniziativa, dimostrando l’importanza di una collaborazione capillare tra cittadini, istituzioni e volontariato.

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