Incidente sulla Colombo, padre e figlio in moto travolti da un’auto pirata ora cercano testimoni
- Redazione La Capitale
- 25 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 mar
Caccia al conducente fuggito dopo l’impatto. L’appello della famiglia: «Cerchiamo testimoni»

La Cristoforo Colombo è di nuovo teatro di un grave incidente dove, nella serata di domenica 23 marzo, un uomo di 48 anni e suo figlio tredicenne, in sella a una moto, sono stati travolti da un’auto che non si è fermata a prestare soccorso. L’incidente è avvenuto alle 18.20 all’altezza del semaforo con via di Acilia. Il padre è ora ricoverato in ospedale con un versamento polmonare, mentre il ragazzo è stato dimesso poche ore dopo lo scontro.
La dinamica dell'incidente
L’uomo era uscito di casa con il figlio e aveva imboccato la via Cristoforo Colombo in direzione Roma. All’incrocio con via di Acilia, un’auto sopraggiunta ha travolto la loro moto. Secondo alcuni testimoni, scrive Il Messaggero, il veicolo coinvolto sarebbe una Nuova Lancia Ypsilon guidata da un giovane. L’impatto è stato violento e i due sono stati trascinati per diversi metri prima che l’auto si dileguasse senza fermarsi. Durante la fuga, il conducente ha perso il cerchione della vettura.
Sul posto sono intervenuti i vigili urbani per i rilievi e i soccorritori del 118. Il padre e il figlio sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio. Mentre il tredicenne è stato dimesso nella stessa serata, il 48enne è ancora ricoverato con un versamento polmonare, probabilmente causato dal forte impatto.
L’appello della famiglia
La compagna della vittima ha subito lanciato un appello sui social per raccogliere testimonianze e aiutare le forze dell’ordine a rintracciare il pirata della strada.
«Buongiorno, vorrei chiedere una cortesia a tutte quelle persone che erano presenti all’incidente avvenuto intorno alle 18.20 sulla Colombo, all’imbocco di Acilia – ha scritto Asia, la compagna del ferito –. Un’auto, passando con il rosso, ha letteralmente travolto il mio compagno e suo figlio senza neanche fermarsi a vedere se fossero ancora vivi».
Le indagini sono in corso e le autorità invitano eventuali testimoni a farsi avanti per fornire informazioni utili all’identificazione dell’automobilista in fuga.