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Incendio Monte Mario "Pentole e bombole buttate nell'area verde"

Titty Santoriello Indiano

Il giorno dopo l'incendio che ha devastato la collina, abbiamo incontrato i residenti e i commercianti della zona: «Certo che sappiamo della presenza degli insediamenti nella collina, alcune delle persone che stanno lì le conosciamo. Non hanno mai dato fastidio a nessuno ma è chiaro che non si può vivere così»

Incendio Monte Mario
Auto bruciata nella zona dell'incendio

L’aria è ancora pesante alle pendici di Monte Mario all’indomani dell’incendio che ha devastato la collina. Nelle prime ore del pomeriggio del 1 agosto, quando il vento è più forte e il fumo è ancora visibile nell’area verde a ridosso delle abitazioni, inizia a scendere la pioggia di cenere. Una agente della polizia locale, impegnata a dirigere il traffico, ci comunica che alcuni focolai sono ancora attivi. Lo testimoniano gli elicotteri che continuano a sorvolare la zona, le auto dei carabinieri e dei vigili del fuoco che sfrecciano lungo la strada. Insieme ai curiosi e ai giornalisti appostati a  via Teulada - dove ieri hanno evacuato anche gli studi della Rai -  ci sono i residenti e i commercianti che escono dai negozi e dalle abitazioni per monitorare la situazione.


«Ci sono sterpaglie e cumuli di immondizia»

«Ieri ho chiamato subito i vigili del fuoco quando ho visto delle lingue di fuoco propagarsi a Monte Mario», ci racconta una signora che vive nella parte alta della strada, verso la collina. «Purtroppo sono rimasta parecchio tempo in attesa fino a quando sono riuscita a segnalare l’ incendio, sono arrivati i vigili del fuoco ma penso che ci sarebbero voluti molti più interventi». Anche perché «qui è tutto secco, ci sono sterpaglie e poi ci sono accumuli di immondizia degli insediamenti abusivi di cui tutti sono a conoscenza.  Certamente la mancanza di manutenzione e pulizia ha alimentato l’incendio».


«Scoppio di bombole del gas»

In attesa delle risposte della magistratura, l’ipotesi che l’incendio sia partito da un insediamento sulla collina rimane al momento la più accreditata. Già ieri il sindaco Roberto Gualtieri, in una prima ricognizione, aveva dichiarato:«è possibile che l'incendio sia partito colposamente da un accampamento all'interno del parco» in via Romeo Romei. A confermarlo oggi un volontario della protezione civile che abbiamo incontrato a via  Ilbebrando Goiran dove sono ancora parcheggiate, a ridosso dell’area verde andata a fuoco, le auto distrutte:«E’ possibile che tutto abbia avuto inizio dallo scoppio di bombole del gas», dice mentre stanno iniziando le operazioni di bonifica.


«Pentole e bombole buttate nell'area verde»

«Ero all’esterno del negozio con un mio amico ieri verso le 13 quando abbiamo sentito due scoppi e abbiamo visto il fumo partire sulla collina», ricorda la titolare del tabacchi di via Teulada «ma una signora che vive nella parte più alta della strada ne ha sentiti una decina di scoppi». Subito dopo l’arrivo dei vigili del fuoco «siamo stati tranquillizzati, ci hanno detto che il fuoco andava verso l’alto e che l’importante fosse rimanere all’interno degli esercizi commerciali e delle abitazioni per non respirare i fumi tossici. Sono stati bravissimi, tutto ha funzionato alla perfezione». «Certo che sappiamo della presenza degli insediamenti nella collina, tutti lo sanno, alcune delle persone che vivono lì le conosciamo, vengono a chiederci del cibo o di accendere un sigaretta. Non hanno mai dato fastidio a nessuno - prosegue il racconto - ma è chiaro che non si può vivere così e non è possibile andare avanti con pentole e bombole buttate nell’area verde».


Circa 15 anni fa un episodio simile»

L’incendio del 31 luglio non è stato l’unico episodio. «Circa quindici anni fa si era già verificato un incendio di queste dimensioni», dice il titolare di un bar che ieri ha ospitato alcune persone che precauzionalmente avevano abbandonato le loro case minacciate dalle fiamme. «Il fuoco era quasi dentro le abitazioni», ha testimoniato, mentre «noi siamo rimasti nel bar fino alle 19 per capire cosa sarebbe accaduto».

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