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Incendio Malagrotta 2023, nove persone rischiano di andare a processo per incendio colposo

Redazione La Capitale

Aggiornamento: 5 ott 2024

Le fiamme erano divampate il 24 dicembre del 2023. La mancata vigilanza avrebbe causato un ritardo nell'intervento dei vigili del fuoco, che arrivarono dopo quasi due ore dall'inizio dell'incendio

Incendio Malagrotta (Vigili del Fuoco)
Incendio Malagrotta (Vigili del Fuoco)

La procura di Roma ha chiuso l'indagine sul maxi incendio scoppiato nell'impianto per lo smaltimento dei rifiuti di Malagrotta alla vigilia del Natale 2023. Sono nove le persone che rischiano di andare a processo per l'accusa di incendio colposo. Si tratta di sette addetti alla ditta di vigilanza e due responsabili della gestione del tmb, in amministrazione giudiziaria dall'estate 2018. L’impianto andato a fuoco trattava e differenziava fino a 600 tonnellate di rifiuti al giorno, provenienti dal quadrante sud-est della Capitale.


Nel dettaglio, secondo l'accusa, gli addetti alla vigilanza non avrebbero controllato i monitor di sorveglianza, lasciando che il fuoco si propagasse dalle 11.30 alle 13.10 «in modo incontrollato». Per i responsabili della gestione dell'impianto invece l'accusa riguarda il fatto che le balle di rifiuti speciali non erano state posizionate in maniera appropriata. Proprio la mancata vigilanza, avrebbe causato un ritardo nell'intervento dei vigili del fuoco, che arrivarono dopo quasi due ore dall'inizio dell'incendio.

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