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Incendi, i sindacati: "A Roma un decimo dei giardinieri di Parigi per il doppio del verde"

  • Immagine del redattore: Camilla Palladino
    Camilla Palladino
  • 13 ago 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Oltre mille focolai innescati negli ultimi due mesi nella Regione Lazio, il 70 per cento dei quali tra Roma e provincia: significa circa 700 roghi in due mesi, 350 al mese, oltre 10 al giorno

I resti della vegetazione bruciata il giorno dopo l'incendio tra via della Pisana e via del fosso della Magliana della scorsa domenica, 11 agosto. (La Capitale)
I resti della vegetazione bruciata il giorno dopo l'incendio tra via della Pisana e via del fosso della Magliana della scorsa domenica, 11 agosto. (La Capitale)

«Roma brucia anche perché non c’è una vera politica di investimenti sul verde pubblico. I dati sono impietosi, Parigi ha 3107 giardinieri per metà della superfice del verde di Roma, che è la città più verde d'Europa e conta solo 300 giardinieri». La denuncia arriva da Mirko Anconitani, segretario responsabile della Uil Fpl di Roma Capitale. Intanto a due giorni da ferragosto, data che il sindaco Roberto Gualtieri ha definito «la metà della campagna anti-incendi 2024» in una lettera scritta ai volontari della Protezione civile, gli interventi di spegnimento dei roghi nel territorio di Roma e provincia sono stati centinaia dall'inizio dell'estate.


A Roma circa 700 incendi in due mesi

Lo ha fatto sapere il consigliere regionale all'opposizione (Pd) e presidente della commissione Trasparenza, Massimiliano Valeriani: «Sono oltre mille i focolai innescati negli ultimi due mesi nella Regione Lazio, il 70 per cento dei quali tra Roma e provincia». Significa circa 700 roghi in due mesi, 350 al mese, oltre 10 al giorno. Dai piccoli focolai ai maxi incendi, dalle periferie al centro della città. E l'allerta dei soccorritori, secondo il bollettino della Protezione civile regionale sui rischi da incendi boschivi, deve restare alta almeno fino al 15 agosto.


Quest'estate continua quindi a confermarsi come una delle più roventi. Lo ha scritto anche il primo cittadino nella sua lettera di ringraziamento ai volontari: «Quest’anno il fenomeno degli incendi è stato più intenso e pericoloso rispetto allo scorso anno e, probabilmente, anche rispetto a un anno drammatico come il 2022».


Anconitani: «Nel 2024 assunti soli 31 giardinieri»

E nell'ambito di questa situazione, i sindacati tornano a chiedere un incremento nelle assunzioni del Campidoglio: «Per mettere in sicurezza e manutenere gli oltre 315mila alberi della nostra città evitando rischi alla popolazione e affrontando al meglio il Giubileo - spiega Anconitani - l’organico è il punto centrale e con una previsione assunzionale di soli 31 giardinieri per il 2024, Roma non può farcela da sola. Serve un piano assunzionale straordinario oltre a importanti investimenti sulle sedi e sui mezzi del Servizio giardini».


Infine Anconitani è tornato a chiedere 3mila nuove assunzioni per il Campidoglio: «Il governo deve riconoscere a Roma specifiche deroghe ai tetti di spesa e risorse aggiuntive strutturali per Roma Capitale d’Italia: 3mila unità che vedano nel settore tecnico ed amministrativo almeno mille assunzioni entro la fine del 2024». Un primo via libera dalla Camera era arrivato lo scorso 5 agosto, ma ora è necessario «trasformare le parole in dispositivo normativo e aggiungere risorse economiche dedicate», aveva sottolineato a ridosso del voto parlamentare l'assessore alle Politiche del personale del Campidoglio, Andrea Catarci.


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