Incendi, i sindacati: "A Roma un decimo dei giardinieri di Parigi per il doppio del verde"
Oltre mille focolai innescati negli ultimi due mesi nella Regione Lazio, il 70 per cento dei quali tra Roma e provincia: significa circa 700 roghi in due mesi, 350 al mese, oltre 10 al giorno
«Roma brucia anche perché non c’è una vera politica di investimenti sul verde pubblico. I dati sono impietosi, Parigi ha 3107 giardinieri per metà della superfice del verde di Roma, che è la città più verde d'Europa e conta solo 300 giardinieri». La denuncia arriva da Mirko Anconitani, segretario responsabile della Uil Fpl di Roma Capitale. Intanto a due giorni da ferragosto, data che il sindaco Roberto Gualtieri ha definito «la metà della campagna anti-incendi 2024» in una lettera scritta ai volontari della Protezione civile, gli interventi di spegnimento dei roghi nel territorio di Roma e provincia sono stati centinaia dall'inizio dell'estate.
A Roma circa 700 incendi in due mesi
Lo ha fatto sapere il consigliere regionale all'opposizione (Pd) e presidente della commissione Trasparenza, Massimiliano Valeriani: «Sono oltre mille i focolai innescati negli ultimi due mesi nella Regione Lazio, il 70 per cento dei quali tra Roma e provincia». Significa circa 700 roghi in due mesi, 350 al mese, oltre 10 al giorno. Dai piccoli focolai ai maxi incendi, dalle periferie al centro della città. E l'allerta dei soccorritori, secondo il bollettino della Protezione civile regionale sui rischi da incendi boschivi, deve restare alta almeno fino al 15 agosto.
Quest'estate continua quindi a confermarsi come una delle più roventi. Lo ha scritto anche il primo cittadino nella sua lettera di ringraziamento ai volontari: «Quest’anno il fenomeno degli incendi è stato più intenso e pericoloso rispetto allo scorso anno e, probabilmente, anche rispetto a un anno drammatico come il 2022».
Anconitani: «Nel 2024 assunti soli 31 giardinieri»
E nell'ambito di questa situazione, i sindacati tornano a chiedere un incremento nelle assunzioni del Campidoglio: «Per mettere in sicurezza e manutenere gli oltre 315mila alberi della nostra città evitando rischi alla popolazione e affrontando al meglio il Giubileo - spiega Anconitani - l’organico è il punto centrale e con una previsione assunzionale di soli 31 giardinieri per il 2024, Roma non può farcela da sola. Serve un piano assunzionale straordinario oltre a importanti investimenti sulle sedi e sui mezzi del Servizio giardini».
Infine Anconitani è tornato a chiedere 3mila nuove assunzioni per il Campidoglio: «Il governo deve riconoscere a Roma specifiche deroghe ai tetti di spesa e risorse aggiuntive strutturali per Roma Capitale d’Italia: 3mila unità che vedano nel settore tecnico ed amministrativo almeno mille assunzioni entro la fine del 2024». Un primo via libera dalla Camera era arrivato lo scorso 5 agosto, ma ora è necessario «trasformare le parole in dispositivo normativo e aggiungere risorse economiche dedicate», aveva sottolineato a ridosso del voto parlamentare l'assessore alle Politiche del personale del Campidoglio, Andrea Catarci.
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