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In arrivo 21 nuovi bagni pubblici a febbraio: si paga con Pos

  • Edoardo Iacolucci
  • 14 gen
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 15 gen

In arrivo i nuovi bagni pubblici a Roma: tutti i dettagli e aperture imminenti

bagno pubblico
Bagno pubblico nuovo a Roma

Non sarà proprio come la Tokyo di «Perfect Days», di Wim Wenders, ma ci si avvicina a grandi passi perché come dice il protagonista del film, Hirama: «Se le cose non cambiassero mai sarebbe assurdo». Roma si prepara così ad inaugurare 21 nuovi bagni pubblici, un progetto che punta a migliorare l'accessibilità e la qualità dei servizi igienici nei punti più visitati della città.


Di questi, otto sono già stati ristrutturati, ma bisognerà attendere febbraio per l’apertura, in attesa di installare i dispositivi Pos necessari per l’accesso. È quanto emerso dalla seduta congiunta delle commissioni Ambiente e Turismo del Campidoglio, guidate dai consiglieri del Pd Giammarco Palmieri e Mariano Angelucci.


I nuovi servizi sono dislocati strategicamente nei luoghi più frequentati della Capitale. Tra le sedi principali ci sono Castel Sant'Angelo, la Passeggiata di Ripetta, Piazzale Garibaldi, Villa Celimontana, Piazza del Colosseo e Via Valle delle Camene. Altri punti chiave includono la Salita del Pincio, il Roseto Comunale e Piazza Risorgimento nel I municipio; Villa Paganini, Villa Ada e Villa Borghese nel II municipio. A Villa Lazzaroni nel VII municipio; il Parco Schuster e la Basilica di San Paolo nel VIII municipio. A questi si aggiungono i quattro bagni di Villa Pamphili, con accesso da via Aurelia Antica, e quello di Largo di Porta Cavalleggeri.


Caratteristiche dei nuovi bagni pubblici

Tra i servizi già ristrutturati, quattro bagni sono dotati di tecnologie autopulenti, mentre uno presenta una configurazione mista con scarichi tradizionali. L’accesso a 17 dei 21 bagni sarà regolato da un sistema Pos con un costo di un euro, anche se i dettagli dell'accordo con la società che gestirà il servizio sono ancora in definizione.

«I quattro bagni autopulenti - ha spiegato Paolo Pace, responsabile dell’Ufficio Pianificazione e Controllo di Roma -, si trovano in Via di Valle delle Camene e presso Villa Paganini e Villa Pamphili, sia nel propileo destro che sinistro. Il bagno misto, invece, si trova a Villa Celimontana».


Installazione di tornelli e bagni sempre aperti

Al Colosseo, Salita del Pincio e Castel Sant'Angelo verranno installati tornelli d’ingresso entro gennaio. Attualmente, tre bagni pubblici sono rimasti sempre aperti poiché non interessati dagli interventi giubilari: quello di piazza Risorgimento, mai stato chiuso, di Castel Sant'Angelo situato dove sorgerà la fermata futura della metro C di San Pietro, è prevista la demolizione tra poco più di un anno. Sulla salita del Pincio, non accessibile alle persone con disabilità, ma senza alternative fino a piazza di Spagna e piazza del Popolo, dove è prevista l’installazione di un tornello entro fine mese.


Bagni pubblici chiusi senza progetti di recupero

Non tutti i servizi igienici di Roma rientrano nei piani di ristrutturazione. Una carenza quella dei bagni pubblici, evidenziata anche nell'ormai celebre scambio di battute tra l'attore e regista Carlo Verdone e il sindaco Roberto Gualtieri.


Restano chiusi, senza prospettive di recupero, i bagni di Parco San Sebastiano, considerato troppo decentrato, di Piazza Balsamo Crivelli a Casal Bruciato e di Parco di Castel Fusano, che sarà affidato al Municipio X. Situazioni critiche si registrano anche a Via della Nocetta, dove la struttura è completamente danneggiata, e al Parco della Cellulosa, dove il bagno non è mai stato realizzato.



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