Immobiliare, a Roma il costo delle case aumenta del 2,5%. Ecco i quartieri con i prezzi più alti e quelli più bassi
- Camilla Palladino
- 3 gen
- Tempo di lettura: 2 min
Stando al report pubblicato dal sito Idealista, dicembre si è chiuso con un prezzo medio al metro quadro superiore ai 3mila euro

Il mercato immobiliare romano segna una variazione del +2,5 per cento nei prezzi al metro quadro tra il 2023 e il 2024. Stando al report pubblicato dal sito Idealista, dicembre si è chiuso con un prezzo medio al metro quadro superiore ai 3mila euro, 3.091 nello specifico. Dati che si aggiungono a quelli sugli affitti elaborati da Immobiliare.it Insights, in cui è emerso che nella Capitale i prezzi sono saliti del 25 per cento, e si è passato dal pagare 17 euro per metro quadro a più di 21. Ma quali sono le differenze dei costi per l'acquisto tra i quartieri?
I quartieri con i prezzi più alti
Sul podio dei prezzi più alti nella Capitale si trovano tre quartieri del I e del II municipio. Si tratta di Centro, Prati (I) e Parioli (II), con il primo che segna un distacco netto: 7.263 euro al metro quadro, più del doppio rispetto alla media cittadina. Le altre due zone, invece, hanno rispettivamente una media di 5.897 e 5.656 euro al metro quadro.
I quartieri con i prezzi più bassi
Al contrario, la zona più economica della città è il quadrante che comprende Roma est-Autostrade, la cosiddetta zona delle Torri, con prezzi medi che si attestano sui 1.989 euro al metro quadro. Poco più alti i costi a Labaro-Prima Porta, con 2.114 euro al metro quadro. Subito dopo si piazzano Giustiniana-LaStorta-Olgiata, con 2.229 euro al metro quadro.
Le variazioni nel mercato immobiliare
In generale nel corso dell'ultimo anno sono aumentati i prezzi in tutte le zone di Roma, fatta eccezione per i quadranti di Malagrotta-Casal Lumbroso-Ponte Galeria (-1,7 per cento), Casalotti-Selva Nera-Valle Santa (-1,1 per cento) e Casal Palocco-Infernetto (1,9 per cento). La variazione annuale più alta la registra Garbatella-Ostiense, con un +10,6 per cento. A seguire Appio-Latino (+9,8 per cento) e Prati (+9,7 per cento).