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  • Redazione La Capitale

Illuminazione pubblica, l'ok dell'Aula Giulio Cesare alle linee guida

Il nuovo servizio si baserà su un partenariato pubblico-privato  a parità di canone, lasciando invariata la spesa storica di Roma Capitale

Lampione Roma illuminazione pubblica
Credit: Roma Capitale

Approvate dall'Assemblea capitolina le linee di indirizzo per l'illuminazione pubblica. Il provvedimento, accolto con grande consenso dell'Aula Giulio Cesare, punta ad affidare il nuovo servizio attraverso un partenariato pubblico-privato entro la fine dell'anno prossimo (31 dicembre 2025) e a parità di canone, lasciando invariata la spesa storica di Roma Capitale.


Le linee guida per la nuova illuminazione pubblica

Il partenariato avrà una durata massima di 20 anni e prevede un rigoroso sistema di monitoraggio su guasti e tempi di intervento, delle penali, il ricorso a energia pulita (inizialmente pari ad almeno il 50 per cento del consumo per arrivare al 100 per cento entro il 2030), e infine l'uso di sistemi smart e di dimmeraggio diretti sia a un generale efficientamento sia a un complessivo risparmio energetico. In aggiunta, ci saranno investimenti significativi per l'ammodernamento e l'efficientamento degli impianti, con la priorità sulle zone periferiche della città.


Baglio e Stampete: «Affidare il servizio entro il 2025»

«Con la chiusura dell'Accordo transattivo tra Roma Capitale e Acea Spa lo scorso dicembre, abbiamo finalmente sbloccato una situazione che da troppo tempo ostacolava gli investimenti necessari nel servizio. Oggi (venerdì 28 giugno, ndr), con l'approvazione delle linee guida in Aula Giulio Cesare, di cui l'Assemblea aveva richiesto l'elaborazione a dicembre, avviamo una nuova era per l'illuminazione pubblica, definendo i contenuti delle proposte di partenariato che le aziende potranno presentare per realizzare progetti innovativi, puntando all'efficienza energetica e all'uso di energie rinnovabili. L'obiettivo è affidare il servizio entro il 2025, garantendo nuovi standard di qualità per tutti i cittadini», hanno fatto sapere Valeria Baglio, capogruppo del Pd in Campidoglio e Antonio Stampete, presidente della Commissione Lavori Pubblici di Roma Capitale. Il tutto, verrà fatto «promuovendo la collaborazione con le aziende e aumentando i fondi in bilancio».


Segnalini: «Regole precise per un servizio adeguato»

Sull'approvazione delle linee di indirizzo per la nuova illuminazione pubblica si è espressa anche l'assessora ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini: «L'approvazione è un fatto molto positivo. Si tratta di regole precise affinché i romani possano vedersi assicurato un servizio adeguato ed efficiente in termini di manutenzione e di nuovi impianti. Ringrazio l'Aula per essersi espressa favorevolmente e per contribuire sempre in modo determinante al benessere della città».

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