Il Tar ferma il cemento a Villa Bianca

Per ora il complesso edilizio nel cuore del quartiere nemorense non si farà

Area di Villa Bianca

Il complesso residenziale nell’area dell’ex clinica Villa Bianca non si farà, almeno per ora. Il Tar ha accolto favorevolmente il ricorso della cittadinanza preoccupata per l’impatto che questa voluminosa trasformazione avrebbe avuto sul quartiere. 

Tra le ragioni della decisione ci sarebbe l’eccessivo aumento di cubature per realizzare sei piani destinati ad ospitare 144 appartamenti oltre ai locali commerciali. Il tutto in un’area densamente popolata nel quartiere Nemorense. 

Il ricorso era stato presentato il 30 agosto scorso con la speranza di bloccare l’iter amministrativo. In quella circostanza la Green Stone Sicaf Spa - che avrebbe dovuto realizzare l’opera  - aveva rassicurato:«L’intervento è attento alle esigenze del quartiere». 

Evidentemente per il Tar la Società si sbagliava ed almeno per ora l’area verde in prossimità del parco Virgiliano è salva. 

Le reazioni 

«Siamo molto soddisfatte perché oggi abbiamo vinto la più importante delle battaglie conseguendo un risultato per il quale ci siamo spese tenacemente e che è arrivato anche grazie all'appoggio degli avvocati Luca Di Gregorio e Antonella Puoti. Alla fine chi la dura la vince, ed è quello che abbiamo intenzione di continuare a fare anche nel caso in cui si debba arrivare ad uno scontro davanti al Consiglio di Stato», hanno commentato Flavia De Gregorio, capogruppo in Campidoglio e Marinella Inguscio, capogruppo II Municipio della lista civica Calenda Sindaco, vicine sin dall’inizio alle ragioni della protesta. 

Soddisfazione anche da parte del Consigliere capitolino Dario Nanni secondo cui la decisione di oggi «dimostra che le preoccupazioni dei cittadini e le nostre perplessità erano fondate».