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  • Redazione La Capitale

Il municipio XIV avrà una nuova caserma dei carabinieri

La delibera è stata approvata, e ora dovrà essere sottoposta al voto dell'Assemblea Capitolina


caserma
La nuova caserma sorgerà in via Lorenzo Panciatichi

Una nuova caserma aprirà nel quartiere Palmarola, nel XIV municipio. La delibera è stata approvata ieri e porta le firme dell'assessore all'Urbanistica Maurizio Veloccia e dell'assessore al Patrimonio, Tobia Zevi. Risponde ad un'esigenza manifestata dai militari di insediare una nuova caserma nel quartiere, con l'obiettivo di promuovere e potenziare il servizio di ordine pubblico, soprattutto a seguito della chiusura della caserma di Ottavia, avvenuta nel 2022.


Lo spazio

L'area individuata risulta idonea all'edificazione di una stazione dei Carabinieri, in quanto pianeggiante, fruibile da una viabilità già esistente, collegata direttamente alla viabilità principale, Via Casal del Marmo, nonché in una zona centrale rispetto al quartiere.


La disposizione prevede la cessione, per 99 anni, di un'area di circa 5600 mq in via Lorenzo Panciatichi in favore dello Stato per le esigenze logistiche del Ministero dell'Interno-Arma dei Carabinieri. La delibera dovrà essere sottoposta al voto dell'Assemblea Capitolina.


Le parole degli assessori

«Con questa delibera abbiamo voluto fare nostre le preoccupazioni dei cittadini legate alla chiusura della caserma dei Carabinieri di via6 Raffaele Filamondo a Ottavia e, grazie ad una forte collaborazione con l'Arma dei Carabinieri, l'Agenzia del Demanio e il Municipio XIV abbiamo costruito un percorso che porterà alla realizzazione di un nuovo e funzionale edificio in un'area destinata a servizi a Palmarola.  Il provvedimento ci consentirà di superare i diversi problemi che la chiusura di Ottavia aveva generato: infatti l'organico dell'Arma era stato trasferito a Monte Mario lasciando senza presidio di sicurezza il quadrante di Ottavia e Palmarola, fino a Torresina e Quartaccio, gestito solo con i pattugliamenti di routine», è quanto dichiara l'assessore all'Urbanistica di Roma Capitale, Maurizio Veloccia.

 

«Si tratta di un presidio essenziale per la sicurezza di quel territorio, che negli anni aveva perso le precedenti strutture, ma anche un modello virtuoso di gestione del Patrimonio pubblico grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni. Le proprietà comunali possono e devono essere strumenti di rigenerazione urbana, promozione sociale e miglioramento dei servizi ai cittadini. Da questo punto di vista, la Giunta Capitolina ha oggi compiuto un passo in avanti importante», ha conluso l'assessore al Patrimonio e Politiche abitative Tobia Zevi.

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