Lazio, Goletta Verde: "Il mare non è in buona salute"

I rilevamenti nelle acque del litorale laziale hanno evidenziato la presenza di agenti tossici. Si salvano Anzio, Ostia e Cerveteri

Monitoraggio effettuato da Goletta Verde nelle acque del litorale laziale

Dal monitoraggio effettuato nei mesi scorsi da Goletta Verde, emerge che «il mare del Lazio non gode di buona salute».

Sono stati illustrati i dati delle acque prelevate nelle 24 zone campionate lungo la costa fra il 24 giugno e il 6 luglio, tra i quali 15 foci di fiumi o canali e otto punti mare. Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, ha detto: «Ben dieci di questi punti sono risultati fortemente inquinati».

I punti maggiormente contaminati sono la foce del fiume Marta a Tarquinia, lo sbocco del depuratore privato nei canali Sant'Anastasia a Fondi e Foce Verde a Latina, la foce del rio Santa Croce a Formia e altri sei in provincia di Roma (la foce di un canale a Santa Marinella, quella del rio Vaccina a Ladispoli e del canale Crocetta a Torvaianica e del rio Torto e del Fosso Grande a Marina di Ardea).

Molto inquinato è anche il mare davanti alla foce del canale Loricina a Nettuno.

Sono puliti, invece, il mare di fronte alla foce del Fosso Zambra a Marina di Cerveteri, la foce del Canale dei pescatori ad Ostia e la spiaggia in corrispondenza della foce del Fosso Cavallo Morto ad Anzio.

«Di fronte a questa situazione le istituzioni non possono continuare a fare finta di niente - dichiara Laura Brambilla, portavoce di Goletta Verde -, devono investire nell'efficientamento del sistema di depurazione per la salute dei cittadini».