- Redazione La Capitale
Il "giardiniere" di via Cassia sta meglio
Il 15 giugno l'incidente. Marin, il giardiniere volontario di via Cassia - conosciuto e amato nel quartiere - è rimasto per giorni in rianimazione dopo essere stato investito
Marin, «il giardiniere di via Cassia» sta meglio. L’uomo, conosciuto nel quartiere perché si prende cura della strada pulendo e raccogliendo i rifiuti, era stato investito il 15 giugno scorso.
«Nonostante la situazione sia ancora complicata, dopo le prime ore più critiche fortunatamente ha reagito positivamente e tra qualche giorno potrebbe essere trasferito dalla rianimazione a neurologia», fa sapere su Facebook il presidente del Municipio XV Daniele Torquati che aggiunge:«La vicinanza e la solidarietà espressa in questi giorni da parte di un’intera comunità è davvero commovente».
Commozione cerebrale
Marin era stato investito in via Cassia all’incrocio con via Moretti nel quartiere La Giustiniana. Secondo un testimone del gruppo Facebook «Cassia e Dintorni»quando l’uomo è stato soccorso «aveva il sangue sul volto ed è stato portato via dall’ambulanza». L'uomo per giorni è rimasto in osservazione per una commozione cerebrale e una frattura ad un braccio.
La solidarietà
Marin è un uomo di 70 anni arrivato molti anni fa dalla Romania. Dorme in una roulotte offerta dalla parrocchia e di giorno è un giardiniere volontario. Tanti su Facebook i messaggi di ammirazione e di incoraggiamento nei suoi confronti «Un brav'uomo che curava la zona con forcone e carriola. Ennesima vittima della violenza stradale di chi percorre la Cassia urbana come un tratto autostradale», scrive G.A. commentando il post di Torquati. «Un piccolo Grande Uomo che ha dato una lezione di civiltà a cittadini ed amministratori», per E.I.
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