Il giallo del cadavere ritrovato nel Tevere lo scorso 20 giugno
Redazione La Capitale
Dal 20 giugno ad oggi ancora non si è scoperta l'identità della vittima e nessuno ha reclamato la salma

Nel fiume Tevere, all'altezza delle sponde che portano verso la foce, è stato trovato il cadavere di un uomo. Il corpo era incastrato tra i canneti e a trovarlo è stato un pescatore che navigava tra Ostia e Dragona.
L'uomo non aveva con sé documenti, indossava dei pantaloni neri e una maglia grigia. Sul caso sta indagando la polizia che sta scrutando i profili delle persone scomparse. Il giallo non riguarda solamente l'identità della vittima, ma anche la data del ritrovamento. Il pescatore ha dato l'allarme nel pomeriggio dello scorso 20 giugno, ma da allora il cadavere è restato senza nome e nessuno, fino ad oggi, ha reclamato il corpo.
Gli agenti stanno indagando per eliminare ogni dubbio riguardante questo giallo.
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