Mozione Rocca (Fdi) non passa. Incerto il futuro per Progetto Filippide: «A rischio»
Questa incertezza, inoltre, comprometterebbe la possibilità di mantenere i lavoratori e le lavoratrici impegnati nel progetto
La questione delle attività sportive legate al Progetto Filippide per i figli delle famiglie coinvolte sta diventando sempre più complessa.
Nonostante gli sforzi di tutti i soggetti interessati, la situazione rimane incerta.
Attualmente, fanno sapere dalla associazione sportiva sociale, non è ancora chiaro chi «oltre al Progetto Filippide, abbia manifestato interesse a partecipare al bando del Comune di Roma»
Questa mancanza di chiarezza aumenta l'incertezza sul futuro delle attività sportive, che difficilmente potranno iniziare ai primi di ottobre, come precedentemente previsto, «considerando che siamo già al 18 settembre» puntualizzano.
Il rischio maggiore, però, «riguarda la continuità delle attività stesse». Il bando è stato infatti emesso al «massimo ribasso, e questa condizione mette seriamente in discussione la capacità del Progetto Filippide di garantire la prosecuzione delle attività sportive con un finanziamento inferiore rispetto a quello già previsto nella manifestazione di interesse».
Oltre a questo, la proroga di un mese, «ventilata durante l'incontro del 10 settembre in Campidoglio dai consiglieri, appare ora come una misura temporanea insufficiente».
La proroga potrebbe estendersi ulteriormente, situazione che il Progetto Filippide difficilmente potrebbe accettare, «soprattutto perché, fino a oggi, non è arrivata alcuna proposta ufficiale dall'Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute».
Questa incertezza, inoltre, comprometterebbe la possibilità di mantenere i lavoratori e le lavoratrici impegnati nel progetto.
La situazione attuale «mette anche a rischio i rapporti con i gestori delle infrastrutture sportive, rendendo sempre più difficile il raggiungimento di un accordo favorevole al Progetto Filippide».
A fronte di tali difficoltà, sono stati avviati dei tentativi di contatto con i rappresentanti politici del Comune di Roma: «Recentemente, è stato inviato un messaggio alla Presidente del Gruppo Pd, nonché Coordinatrice dei capigruppo di maggioranza, Baglio, e alla Consigliera del Pd, Battaglia, con l'intento di ottenere chiarimenti sia sull'esito della manifestazione di interesse, sia sulla possibilità di un incontro con una delegazione del Comitato dei genitori».
Al momento «non è arrivata alcuna risposta che possa risolvere i dubbi sollevati».
Se non ci saranno riscontri informali nelle prossime ore, dal Progetto Filippide fanno sapere che ci sarà una richiesta ufficiale di incontro ai capigruppo di maggioranza e opposizione, con l'obiettivo di discutere la situazione e cercare una soluzione.
Adesso c’è l’ipotesi è che atleti familiari e istruttori vadano di nuovo in sit-in in Campidoglio il primo ottobre data in cui dovrebbe esserci il consiglio comunale.
Filippide, Mozione Rocca non passa
Federico Rocca, Consigliere dell’assemblea capitolina (Fdi) aveva intanto presentato una mozione con cui veniva richiesta l’integrazione del Progetto Filippide direttamente come attività del Capidoglio. Ma la Mozione Rocca, con l’astensione del Centro Sinistra non è passata: «Di fatto non si assumono nessun impegno politico» concludono amaramente da Filippide.
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