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Concerto di Capodanno: da Circo Massimo a piazza del Popolo con Orchestraccia, Pfm e Earth, Wind & Fire

Rebecca Manganaro

Dopo le polemiche per l'esclusione di Tony Effe, il sindaco Gualtieri e l'assessore Smeriglio lavorano a una nuova soluzione

Concertone di Capodanno
Concertone di Capodanno

Il tradizionale concertone di Capodanno a Roma potrebbe essere spostato dal Circo Massimo a piazza del Popolo, in un’operazione gestionale che arriva dopo il caos legato all’esclusione di Tony Effe per le polemiche sui suoi testi ritenuti «sessisti». La controversia ha portato a un azzeramento del cast, lasciando il Comune a gestire le trattative per trovare una soluzione.


Secondo le ultime indiscrezioni, i nuovi ospiti potrebbero includere l’Orchestraccia, la PFM (Premiata Forneria Marconi) e la band Earth Wind & Fire, nomi che parlano a un pubblico più ampio rispetto ai giovanissimi, quelli ai quali inizialmente lo show era destinato. Si prevede, infatti, che molti dei giovani della Generazione Z preferiranno partecipare al contro-concerto organizzato dal trapper Tony Effe al Palasport dell’Eur, dove ha annunciato una festa con ospiti ancora non svelati, ma con biglietti dal prezzo popolare di 10 euro. Un evento che promette di attrarre numerosi fan, alimentando ulteriormente la tensione tra le parti coinvolte.

L’assessore alla Cultura, Massimiliano Smeriglio, è stato coinvolto attivamente nella ricerca di una «soluzione alternativa» per il concertone.


Tony Effe incontra i fan al firma copie

Nel frattempo, il trapper Tony Effe ha continuato a cavalcare la sua popolarità incontrando i suoi fan oggi alla Discoteca Laziale, vicino alla stazione Termini, per il firma copie del suo album «Icon», pubblicato a marzo. Sul suo profilo Instagram, seguito da tre milioni di follower, ha alimentato l'attesa per il suo evento del 31 dicembre, facendo intuire che sul palco ci saranno anche altri ospiti. La sua dichiarazione, «Non sarò solo sul palco, sarà una vera e propria festa», ha alimentato i rumor su possibili partecipazioni di colleghi come Mara Sattei e Mahmood, che avevano rinunciato all’evento di Capodanno a causa delle polemiche riguardanti Tony Effe.


La diffida del Codacons

A riaccendere la polemica, però, è arrivata la diffida del Codacons, che ieri ha inviato una lettera urgente al sindaco Gualtieri e al Ministero dell’Economia, soci di Eur Spa (proprietaria del Palasport dell’Eur). L'associazione dei consumatori ha criticato il «doppio standard» che ha portato allo spostamento del concerto da una piazza all'altra, considerando inaccettabile che si conceda il permesso a Tony Effe per un concerto in un palasport dopo l’esclusione dall’evento ufficiale. Secondo il Codacons, dovrebbe valere lo stesso divieto per entrambe le situazioni, in quanto entrambe legate a temi delicati come la violenza contro le donne.


Le proposte degli artisti indipendenti

Accanto alle polemiche, c’è chi ha proposto soluzioni alternative per l’utilizzo delle risorse destinate al concerto di Capodanno. Il Coordinamento nazionale Stage & Indies, che rappresenta la musica indipendente e emergente, ha suggerito di distribuire i fondi per organizzare eventi in diverse zone della città, con l’obiettivo di promuovere iniziative artistiche di alto livello e di grande impatto comunicativo. L’idea è di realizzare circa 12-13 eventi dislocati in spazi strategici, dando visibilità agli artisti emergenti e arricchendo l’offerta culturale per i cittadini.


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