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Il Comune di Roma cerca volontari per aprire e chiudere le ville della città

  • Giacomo Zito
  • 27 mar
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 2 apr

Prorogato al 31 marzo il termine per la presentazione delle candidature

parco degli aranci aventino
L'ingresso del Giardino degli Aranci all'Aventino - Google Maps

È stato prorogato al 31 marzo (alle ore 17) il termine di consegna delle proposte per le associazioni interessate al bando per lo svolgimento delle attività di apertura e chiusura degli accessi di una serie di ville parchi e giardini cittadini di Roma. Il tutto, come si legge sull'avviso pubblico, è a titolo gratuito con rimborso spese.


Cosa prevede il progetto

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale, mira a salvaguardare il patrimonio verde della città, spesso vittima di degrado, vandalismo e uso improprio durante le ore notturne. L’obiettivo è garantire una gestione più sicura e controllata di queste aree, attraverso la collaborazione con associazioni di volontariato.


I volontari saranno impegnati nell’apertura e chiusura quotidiana dei cancelli di ville e parchi, suddivisi in 7 lotti e 14 percorsi che coprono diverse zone della capitale, da Villa Sciarra a Villa Ada, passando per il Parco della Resistenza e il Giardino degli Aranci. Ogni lotto prevede l’impiego di un operatore e un automezzo (non di proprietà del Comune), con orari variabili a seconda della stagione:


  • Novembre-febbraio: 7:00 - 18:00

  • Marzo-aprile e settembre-ottobre: 7:00 - 20:00

  • Maggio-agosto: 7:00 - 21:00


È prevista una tolleranza di un’ora per apertura e chiusura, mentre in caso di allerta meteo o emergenze, gli orari potranno essere modificati su ordinanza del Sindaco.


Cosa devono fare i volontari

Oltre alla semplice apertura e chiusura dei cancelli, i volontari avranno diversi compiti. Tra questi, verificare l’assenza di persone prima della chiusura, utilizzando un fischietto per segnalazioni, segnalare situazioni di rischio (vandalismo, danni, occupazioni abusive) alle autorità competenti o garantire la custodia delle chiavi, consegnate in copia anche alla Polizia Locale.


Inoltre, i volontari dovranno essere riconoscibili (con divise o cartellini) e dotati di telefono cellulare per le comunicazioni urgenti.


Rimborsi e mezzi di trasporto

Per l'attività non è previsto nessun compenso, se non un rimborso spese per biglietti dei mezzi pubblici (se utilizzati), il noleggio mezzi in sharing (bici, monopattini, auto), il consumo di mezzi elettrici o il carburante per mezzi propri (l'ultimo calcolato su una media di 1,812 €/litro).


Il Comune incentiva l’uso di mezzi sostenibili, ma i volontari potranno spostarsi anche con mezzi propri, purché in regola con assicurazione e revisioni.


Requisiti per le associazioni

Al bando possono partecipare associazioni di volontariato iscritte al Registro Unico del Terzo Settore da almeno sei mesi, con statuti che prevedano attività legate alla tutela ambientale o alla sicurezza. I componenti devono avere requisiti di moralità (esclusi soggetti con condanne per reati gravi, corruzione o associazioni mafiose).


Come candidarsi

Le domande, da inviare entro il 31 marzo alle ore 17, devono essere spedite via PEC all’indirizzo:


«Questo progetto – si legge nell’avviso – valorizza il principio di sussidiarietà, coinvolgendo i cittadini nella cura dei beni comuni». Un modo per proteggere il verde pubblico e restituirlo alla fruizione di tutti, contrastando degrado e illegalità.


Per ulteriori informazioni, è possibile consultare l’avviso completo sul sito del Comune di Roma.





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