top of page
  • Redazione La Capitale

Il Campidoglio contro l'abbandono degli animali [VIDEO]

In Italia ogni anno vengono abbandonati 130mila animali: 80mila gatti e 50mila cani

La presentazione della campagna antiabbandono del Campidoglio con l'assessora all'Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, la conduttrice televisiva Licia Colò e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri
La presentazione della campagna anti-abbandono del Campidoglio con l'assessora all'Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, la conduttrice televisiva Licia Colò e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Credit: Roma Capitale

«I numeri degli abbandoni sono troppo alti: in Italia sono 50mila cani e 80mila gatti». Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso della presentazione della campagna anti-abbandono del Campidoglio. L'iniziativa, resa pubblica mercoledì 26 giugno nei giardini di Parco San Sisto, consiste in tre slogan: «Abbandono: le scuse sono (in)finite», «Abbandono: ogni scusa non è buona» e «Se lo abbandoni le tue scuse valgono fino a 7 anni di carcere». Messaggi che per tutto il periodo estivo e saranno diffusi in maniera capillare in tutta la città, attraverso l'affissione di manifesti e locandine anche su paline e pensiline dei bus, led su palazzi storici del centro, pubblicità dinamica sugli autobus, oltre che sul portale e sui canali social istituzionali. 


«Per il secondo anno - ha proseguito il primo cittadino - facciamo una campagna con un messaggio forte: abbandonare un animale è una cosa seria e grave, non è un peccato veniale, di serie b. Si va in prigione, ed è una cosa da vigliacchi. Tutte le scuse tipiche non hanno senso né valore, non sono attenuanti né giuridiche né morali. Per questo abbiamo una Garante. Adesso è un momento importante, arriva l'estate quando si verifica il numero maggiore di abbandoni. Noi faremo di tutto perché ci siano le sanzioni quando verranno colti atti di questa portata». E ha aggiunto l'assessora Alfonsi: «L'abbandono è una piaga che la nostra città vuole sconfiggere e l'unico sistema è fare campagne comunicative. Non è solo un tema morale ma anche un reato. Quello che non faresti a un bambino non va fatto a un animale. Le campagne hanno portato un piccolo aumento delle adozioni e speriamo che anche questa dia dei risultati».


 

Presente anche la Garante degli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino, che ha ringraziato Gualtieri «per avere annunciato l’intenzione di accogliere la richiesta dell’ufficio del Garante e di tante associazioni, di costituire Roma Capitale parte civile nel processo che ci auguriamo si celebrerà presto contro gli assassini del cane Giorgio, accoltellato e gettato in un fosso a Ponte Galeria. È il segno importante di una sensibilità e di una attenzione non scontate verso un tema che tanto sta a cuore alle cittadine e ai cittadini romani». A prestare il volto per la campagna, per il secondo anno di fila, la conduttrice televisiva Licia Colò: «Bisogna fare educazione, con le persone più anziane che non hanno sviluppato questa sensibilità è difficile ma far capire ai giovani il valore di un animale si può fare».



 


Comentarios


Los comentarios se han desactivado.
bottom of page