- Redazione La Capitale
Il 15 giugno riapre l’ex Orange Futbolclub. Onorato: "È tutto pronto"
Il nuovo circolo si chiamerà “Villaggio Olimpico”
Il 15 giugno riapre uffialmente l'ex «Orange Futbolclub». L'impianto di via degli Olimpionici. È tutto pronto, si chiamerà «Villaggio Olimpico».
«Con l’affidamento temporaneo a Zétema e il cambio dell’insegna all’entrata, comincia una nuova era per l’impianto sportivo di via degli Olimpionici 71, conosciuto come "Orange Futbolclub". Si chiamerà “Villaggio Olimpico”». A dichiararlo è Alessandro Onorato, assessore comunale a Sport e Grandi Eventi con un video pubblicato su propri profili social.
«Dal 30 aprile, il giorno del sequestro del centro sportivo – continua l’assessore - ci siamo impegnati per ripristinare legalità, tutelare il bene e soprattutto garantire la continuità dell’impianto».
Tutto pronto per la riapertura
Contrattualmente è già tutto pronto. Anche i controlli di sicurezza sono già stati effettuati rapidamente e nei prossimi giorni l’impianto tornerà fruibile, ma «negli spazi conformi alle regole, non – puntualizza Onorato - dove il vecchio concessionario moroso per 5,4 milioni di euro di mutuo non pagato e rimasto a carico dei cittadini romani, ha costruito strutture abusive.
Quando siamo entrati, tra enormi abusi edilizi, mancanza di certificati di sicurezza e una vera discarica a cielo aperto dietro i campi da calciotto, la situazione era disastrosa. In poco tempo abbiamo fatto un piccolo miracolo»
«Tariffe calmierate e più basse»
Ora con Zétema, società in house di Roma Capitale, inizia una nuova era per questo circolo molto amato dai residenti.
«Garantirà – promette l’assessore allo Sport - i servizi in continuità con il passato. Nell’impianto si tornerà a fare sport a tariffe comunali, calmierate, più basse rispetto ai prezzi di mercato: questo è la funzione dei circoli comunali. I guadagni dalle attività non finiranno più in tasca a un privato, ma torneranno nelle casse pubbliche».
Bando pubblico dal giorno del sequestro
Zétema gestirà l’impianto finché, tramite il bando pubblico online dal giorno del sequestro, si avrà un nuovo concessionario.
«Ci tengo a chiarire un ultimo aspetto – conclude Onorato -, è una gara pubblica, vincerà il progetto migliore nella massima trasparenza».
Comments