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  • Redazione La Capitale

I residenti di Torre Spaccata scrivono a Gualtieri e a papa Francesco

Nella lettera i residenti della periferia est della Capitale chiedono al sindaco di Roma e al pontefice di attivarsi con maggiore forza contro il degrado in vista del Giubileo

Il parco di Centocelle. (Foto di Google Maps)
Il parco di Centocelle. (Foto di Google Maps)

«Sono ormai due anni che il nostro quartiere si sveglia con lo spettacolo indegno di un mare di carcasse d'auto bruciate di fronte a quello che dovrebbe essere per la cittadinanza di Torre Spaccata l'ingresso al parco di Centocelle». Così recita in un passaggio la lettera aperta scritta dai residenti del quartiere alla periferia est di Roma, dove nel 2025 dovrebbero tenersi alcuni importanti eventi del prossimo Giubileo, e indirizzata al sindaco Roberto Gualtieri e a papa Francesco.


«Sono 24 mesi che si ripropone ogni giorno lo stesso scenario, dopo il maxi-incendio del parco archeologico del 9 luglio 2022, e il rischio, sempre alto, di un incendio per la mancanza di sistemi di sicurezza e prevenzione», prosegue la missiva firmata da un forum di associazioni e comitati che lottano per la riqualificazione del parco di Centocelle, guidati da don Stefano Cascio della parrocchia San Bonaventura. Dall'estate di due anni fa, nulla è stato fatto contro il degrado della zona.


I residenti di Torre Spaccata: «Paura di un nuovo incendio»

La cittadinanza di Torre Spaccata si fa dunque portavoce dei residenti «che soffrono l'indifferenza dell'amministrazione comunale e la paura di un nuovo incendio». E pensando al Giubileo il comitato chiede: «Come pensiamo, in queste condizioni, di accogliere i pellegrini durante la decina di eventi giubilari programmati nel parco, tra i quali la Messa di apertura del Giubileo dei Giovani? Come pensiamo di poter garantire la sicurezza di diverse centinaia di migliaia di ragazzi che arriveranno da tutto il mondo nell'estate del 2025?».


I cittadini del quartiere fanno presente che, secondo quanto appreso dalla Commissione Ambiente del Comune di Roma, «l'area degli impianti di autodemolizione e rottamazione può essere sgomberata, anche in tempi brevi», proprio grazie ai fondi per il Giubileo. Quindi «se il sindaco attiverà i poteri che gli sono stati appositamente conferiti in qualità di Commissario straordinario lo sgombero dell'area sia possibile entro l'inizio del Giubileo. Per quali ragioni la Giunta o il Commissario non agiscono?», si chiede infine nell'appello.


Palmieri:  «Ama rimuoverà i rifiuti nelle aree dell'incendio»

Una prima risposta è arrivata a stretto giro da Giammarco Palmieri, consigliere comunale Pd e presidente della commissione capitolina Ambiente: «Il sindaco Gualtieri, nella sua veste di commissario per il Giubileo, ha dato mandato al dipartimento Rifiuti del Comune di attivare l'iter per far eseguire ad Ama la rimozione dei rifiuti rimasti nelle aree private oggetto dell'incendio del 9 luglio 2022 a ridosso del Parco di Centocelle. Molti privati - spiega Palmieri - non hanno ottemperato all'obbligo di rimozione a loro carico».




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