Club Dogo per Rock in Roma, venerdì lo street rap ha unito più generazioni
Aggiornamento: 20 lug
I Club Dogo si sono esibiti venerdì all’Ippodromo delle Capannelle per Rock in Roma
Dopo aver conquistato Milano con dieci date sold out al Forum di Assago in primavera e un unico grande concerto a San Siro pochi giorni fa, i Club Dogo ieri sera, venerdì 19 luglio, si sono esibiti all’Ippodromo delle Capannelle per Rock in Roma.
Il trio milanese si riaffaccia sul mercato discografico dieci anni dopo Non siamo più quelli di Mi Fist con un album la cui scelta del titolo dice già molto sulle loro intenzioni.
L’eponimo album dei Club Dogo è un nuovo capitolo, la ciliegina sulla torta, un pezzo di storia che lascia alle nuove generazioni l’idea romantica che il rap si faccia non solo per il successo ma per la sacra passione per la musica.
I Dogo non si spostano dal loro essere un tutt’uno con le profonde radici street rap, dall’attaccamento al racconto di un mondo di mezzo tra i sottoscala e i grattacieli, tra la Milano criminale e quella del business, dalla grande capacità di alternare l’esercizio di stile e la tecnica alla spontaneità.
E forse è proprio tutta questa onestà che li ha resi invincibili e così amati dal grande pubblico.
Il live di San Siro è stato la ciliegiona sulla torta, come l’ha definita Guè durante il giro promozionale per le radio, e, viste le premesse, dal live di Roma non ci aspettiamo nulla di diverso. Ci sarà spazio per fare un salto in tutti gli album del trio milanese: da Brucia ancora, contenuta in Dogocrazia (2009) alla più ricercata Rendez-Vous Col Delirio tratto da Penna Capitale Live (2007); da Lisa di Non siamo più quelli di Mi Fist (2014) al tormentone dell’estate 2012 P.E.S. contenuto in Noi Siamo il Club.
Nella scaletta di questo tour c'è tutto il necessario per celebrare la ventennale carriera di alcune delle migliori penne della scena italiana. E allora “Togliete i piedi dal tavolo, i capi sono tornati a casa”.
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