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Redazione La Capitale

Guardia costiera Roma: “Prudenza in mare per un Ferragosto sicuro"

Consigli e raccomandazioni della Guardia costiera di Roma-Fiumicino per trascorrere Ferragosto al mare in sicurezza

Guardia

«Prudenza in mare» è la frase d’ordine della Guardia Costiera di Roma-Fiumicino che raccomanda, soprattutto in questi giorni d'intensa affluenza di bagnanti sulle spiagge del litorale, ricordando di chiamare, per le emergenze in mare, il 1530.


Tanti i consigli utili per un “Ferragosto Sicuro”: «Per i bagnanti, meglio frequentare le spiagge libere in compagnia, in modo da non trovarsi soli in caso di difficoltà - spiega la Capitaneria - poi, in generale, essere consapevoli delle proprie condizioni fisiche e delle proprie capacità quando si fa il bagno; non allontanarsi troppo dalla riva e mantenersi sempre entro le apposite boe segnaletiche, ovvero non oltre 50 metri se a bordo di piccoli galleggianti (materassini, canotti); non tuffarsi da scogli o massicciate; in caso di bandiera rossa esposta presso gli stabilimenti balneari non entrare in acqua».


Per i diportisti il consiglio è, invece, quello di controllare sempre l'efficienza degli apparati e del motore, le dotazioni di sicurezza (numero, integrità, scadenze); non trasportare mai un numero di persone oltre quello consentito dall'abilitazione e dalle dotazioni stesse dell'imbarcazione; verificare sempre le condizioni meteo-marine lungo l'intera rotta; verificare il funzionamento e la carica delle batterie degli eventuali apparecchi telefonici a seguito od a bordo; avere sempre la necessaria riserva di carburante (+30% almeno rispetto a quanto occorrente per l'andata e il ritorno); informarsi sempre sui pericoli e gli ostacoli per la navigazione; informare almeno un conoscente sui dati del viaggio e dell'ora prevista di rientro; non navigare all'interno del tratto di mare riservato ai bagnanti e mantenersi ad almeno 100 metri dai palloni sub.


«A proposito dei subacquei - precisa la Capitaneria -, verificare sempre l'efficienza di tutte le attrezzature, immergersi solamente se in perfette condizioni psico-fisiche, e quindi avendo effettuato i necessari controlli medici, gli occorrenti allenamenti e preparazioni; immergersi in compagnia di altro sub o meglio ancora se accompagnati da professionisti esperti; segnalare sempre la propria presenza con l'apposita boa o bandierina segnaletica se con barca appoggio a seguito. Non allontanarsi - conclude la Capitaneria -, oltre i 50 metri dalla verticale d'immersione; avvisare almeno un conoscente prima dell'immersione circa il luogo dell'attività e l'orario di previsto rientro; consultare sempre le condizioni meteo-marine e la presenza di pericoli nel tratto di mare prescelto».

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