Gualtieri: «Mi ricandiderò per cambiare Roma. Un ciclo di 10 anni». FdI: «Da 15 minuti a 10 anni»
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha confermato la volontà di candidarsi nuovamente alle prossime elezioni amministrative
«Sì, l'ho già detto: abbiamo un progetto di trasformazione della città per il quale serve un ciclo di almeno dieci anni». Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha confermato oggi ad «Agorà», su Rai 3, l'intenzione di ricandidarsi alle prossime amministrative.
«La legge permette due mandati, è prassi abbastanza normale che un sindaco cerchi di terminare i lavori avviati - spiega Roberto Gualtieri -. Abbiamo un progetto di trasformazione della città molto ambizioso che si basa su un dato: dobbiamo smettere con l'idea che Roma sia destinata alla mediocrità, che non possa raggiungere i livelli di qualità urbana e di servizi che hanno le altre grandi capitali. Penso anzi che Roma abbia più carte da giocare per la sua storia e per il suo tessuto sociale».
FdI Roma: «Gualtieri da città dei 15 minuti, a 10 anni»
Non è tardata ad arrivare la replica di Fratelli d'Italia Roma: «La faccia tosta del sindaco Gualtieri non conosce limiti - commenta il deputato di Fratelli d'Italia e presidente della federazione romana FdI Marco Perissa -. Oggi annuncia la sua ricandidatura giustificandola con la necessità di avere bisogno di dieci anni per cambiare il volto della città. Sentire queste affermazioni da chi aveva promesso una città in quindici minuti fa alquanto sorridere».
Marco Perissa puntualizza poi «tutte gli altri mirabolanti annunci fatti in campagna elettorale che sono stati puntualmente disattesi. A partire - sottolinea -, dall'emergenza rifiuti a causa dei quali Roma continua a dare una pessima immagine di se agli occhi dei turisti e dei media internazionali. Per carità di patria meglio non affrontare il tema dei trasporti degni di una Capitale del terzo mondo. Così come gridano vendetta il modo in cui, fino ad oggi, sono state affrontate tutte le altre emergenze a partire dalla casa. Per sfortuna di Gualtieri anche i romani, come noi, non hanno la memoria corta - conclude il deputato di Fratelli d'Italia e presidente della federazione romana FdI- e sapranno dare la giusta risposta a una candidatura che suona come una minaccia di prossime sventure».
Comments