top of page
Progetto senza titolo-33.png

Green jobs e transizione ecologica, bene nel Lazio «ma troppi progetti sono lenti. Ora meno burocrazia»

  • Edoardo Iacolucci
  • 29 gen
  • Tempo di lettura: 3 min

Forum “Italia in Cantiere” di Legambiente, la nuova occupazione verde nella transizione ecologica. Nel Lazio 325.100 occupati nella green economy, il 13 per cento di tutti gli occupati in Regione


Legambiente ha concluso la seconda campagna itinerante tra i Cantieri della Transizione Ecologica, promuovendo il secondo Forum “Italia in Cantiere”, insieme a istituzioni, aziende e lavoratori del «settore green».

Secondo i dati della ricerca Greenitalia 2024 di Symbola, l'Italia conta 3.163.400 green jobs, di cui 325.100 solo nel Lazio, pari al 13 per cento degli occupati regionali.


Legambiente: «Accelerare le autorizzazioni per i progetti green»

Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, sottolinea l'importanza della transizione ecologica come opportunità di sviluppo: «La transizione ecologica, anche nella nostra regione è una grande realtà - commenta Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio - e, per accelerarla, bisogna permettere la realizzazione di impianti dell’energia rinnovabile e dell’economia circolare, così come i progetti per la mobilità sostenibile e la generazione di nuovi orizzonti produttivi nel comparto automotive».


I numeri dei «greenjobs» infatti, dimostrano quanto, anche nel Lazio «ambiente, lavoro e sviluppo siano un tutt’uno, capaci di produrre ricchezza, riqualificazione e sviluppi occupazionali diffusi - continua Scacchi di Legambiente -. Troppi progetti verdi però, aspettano da troppo tempo le autorizzazioni necessarie per vedere la luce, alla Regione Lazio chiediamo di accelerare queste pachidermiche fasi di permitting ma - conclude - ci rivolgiamo anche a amministrazioni e comunità, affinché non siano un freno alla transizione ecologica ma il volano necessario, in ogni territorio, per il miglioramento della qualità ambientale e della vita».


La Capitale si conferma al centro della transizione ecologica in Italia, grazie a un’ampia gamma di progetti volti a migliorare la sostenibilità ambientale, la mobilità urbana e l’economia circolare. Ma, le sfide burocratiche e amministrative rischiano di rallentare questa rivoluzione verde.


Energia rinnovabile e mobilità sostenibile: le iniziative chiave a Roma

Nel Lazio, la transizione ecologica e la mobilità sostenibile stanno prendendo forma attraverso numerosi progetti strategici censiti da Legambiente. Tra questi, si distinguono l’impianto agrivoltaico di Tarquinia, il parco fotovoltaico nell’aeroporto di Fiumicino, il Laboratorio di città Corviale, le nuove linee di tram a Roma, il GRAB (Grande Raccordo Anulare delle Bici), la Fascia Verde e la Congestion Charge della Capitale, oltre alla Cartiera di Guarcino e all’impianto Itelyum Regeneration per il recupero di terre rare da RAEE e veicoli elettrici a Ceccano.


In particolare, a Roma, la spinta verso le energie rinnovabili e una mobilità più sostenibile è evidente con la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico per autoconsumo aeroportuale d’Europa presso l’aeroporto di Fiumicino, che contribuisce alla produzione di energia pulita per l’infrastruttura. Parallelamente, il potenziamento delle linee tramviarie, il GRAB e le misure per la Fascia Verde e la Congestion Charge mirano a ridurre il traffico e l’inquinamento, migliorando la qualità della vita urbana.


Green Jobs, Economia circolare e innovazione nel Lazio

Roma e il Lazio stanno investendo sempre di più nella gestione sostenibile delle risorse e nel recupero di materiali critici. Tra le iniziative più importanti si segnalano:

L’impianto Itelyum Regeneration a Ceccano, specializzato nel recupero di terre rare dai RAEE e dai veicoli elettrici, contribuendo a ridurre la dipendenza da materie prime importate.

La cartiera di Guarcino, un esempio virtuoso di economia circolare nel settore della carta, che utilizza materiali riciclati per ridurre il consumo di risorse naturali.


Il Forum di Roma sull’Energia Rinnovabile

L’11 marzo 2025 Roma ospiterà un evento cruciale per il futuro della transizione energetica. Il forum, organizzato dal «100 per cento Rinnovabili Network» con la partecipazione di Legambiente, Greenpeace Italia, Wwf Italia e Kyoto Club, sarà un’occasione per discutere delle strategie di decarbonizzazione e delle politiche per l’energia pulita.


Nonostante i numerosi progetti in corso, Legambiente sottolinea alcuni ostacoli che rallentano il progresso della transizione ecologica a Roma. Burocrazia complessa e lentezza nelle autorizzazioni, che ostacolano lo sviluppo di impianti per le energie rinnovabili. Resistenze amministrative e locali, che frenano l’implementazione di soluzioni innovative come il fotovoltaico e la mobilità elettrica. Inquinamento urbano e traffico, con la necessità di potenziare il trasporto pubblico e incentivare mezzi a basso impatto ambientale.


Roma verso un futuro sostenibile

Roma si trova di fronte a un’opportunità unica per diventare un modello di innovazione ambientale e sostenibilità. Per farlo, è fondamentale quindi accelerare i processi burocratici, favorire gli investimenti nelle energie rinnovabili e promuovere politiche efficaci per l’economia circolare e la mobilità sostenibile.


Ma con una strategia mirata e il coinvolgimento di istituzioni e cittadini, la Capitale può davvero guidare la transizione ecologica in Italia.

bottom of page